MONICA GUERCI
Cronaca

Covid: a Lainate il tampone solo dopo la caramella

Dall’azienda Perfetti un enorme carico destinato agli ospedali milanesi per “addolcire“ il test ai bambini

Il "grazie" di medici e infermieri di Niguarda all’azienda dolciaria la scorsa primavera

Lainate (Milano), 14 novembre 2020 - Con un poco di zucchero passa ai bambini la paura del tampone Sars-Cov2 . L’idea di addolcire il temuto momento del test Covid è venuta agli operatori degli ospedali milanesi San Paolo e San Carlo davanti alle lunghe code di auto con a bordo tanti piccoli studenti terrorizzati. "È fastidioso ma non fa male", spiegano gli infermieri ai bambini mentre mostrano loro, in segno di pace, una caramella. "La paura svanisce all’improvviso grazie alla professionalità dei nostri operatori che con un sorriso hanno iniziato a offrire una manciata di caramelle prima di effettuare il test" spiegano dai nosocomi. L’idea funziona, servivano scorte. Da qui la telefonata a una delle fabbriche di caramelle più conosciute al mondo, Perfetti van Melle di Lainate.

Detto, fatto un carico di 145mila bonbon è uscito nei giorni scorsi dai magazzini dell’azienda dolciaria lainatese diretto ai Drive Through per i bambini. Nel dettaglio sono stati consegnati 44mila tra Chupa Chups e Goleador oltre a 14.600 barrette di cioccolato ai due ospedali, mentre al Policlinico sono arrivati 64.800 Goleador oltre a 21. 600 lollipo. "Siamo stati felicissimi di poter contribuire ad alleviare la paura di tutti i piccoli con i nostri prodotti. Ringraziamo tutto il personale sanitario che instancabilmente sottopone a tamponi tantissimi bambini con tanta sensibilità e attenzione anche agli aspetti psicologici", dice Anna Re, responsabile della comunicazione dell’azienda. Un lavoro senza sosta per il personale sanitario che da ieri è impegnato anche al Drive Through più grande d’Italia organizzato al Parco Trenno di via Novara: 8 linee per i test rapidi e 1 linea per i tamponi molecolari dedicati a studenti e personale scolastico. Dalla Perfetti, senza proclami, bancali di snack erano partiti già durante la fase 1 dell’emergenza sanitaria con l’obiettivo di regalare a medici e infermieri dell’Ospedale Niguarda di Milano "un momento di sollievo durante le vostre stressanti giornate in prima linea".