GIULIA BONEZZI
Cronaca

Contrordine, tamponi a Linate da venerdì

La Regione lavora per estendere i test a chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta al city airport. Da giovedì tre gazebo a Malpensa

Un tampone per il coronavirus

Milano, 19 agosto 2020 - Tamponi anche a Linate per chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, a partire da venerdì. A quanto Il Giorno apprende da più fonti qualificate s’è ribaltato nel giro di ventiquattr’ore lo scenario sul city airport, in un primo momento escluso per mancanza di spazi dal piano cui sta lavorando la Regione per applicare l’ordinanza immediatamente esecutiva emanata il 12 agosto dal Ministero della Salute, che impone un test del coronavirus entro 48 ore per chi arriva da questi quattro Paesi Ue. Ieri mattina l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, interrogato alla radio sul perché negli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino (cui sono stati forniti a tempo record trentamila kit per i test rapidi che ancora non si sono visti in Lombardia) il filtraggio sia già iniziato, ha risposto che «i gestori degli aeroporti sono Sea e la sanità aeroportuale è gestita dagli Usmaf, cioè il Ministero della Salute, cui avevamo chiesto se erano in grado di attivare i tamponi già dal 14 e di fronte alla loro dichiarazione che non avevano uomini e test siamo andati in soccorso».

Parole cui ha fatto seguito una nota della società che gestisce Linate e Malpensa, in cui Sea ribatte di essersi messa «immediatamente a disposizione degli enti competenti per l‘individuazione e l‘allestimento delle aree» per i test, e che «nessun eventuale ritardo nell’esecuzione dei tamponi può essere imputato a Sea» che «non può far altro che essere di supporto logistico alle autorità sanitarie». Tanto che, a quanto Il Giorno può ricostruire, nel pomeriggio c’è stato un sopralluogo dei tecnici di Sea e dell’Ats Metropolitana all’aeroporto di Linate. E al ritiro bagagli è stato individuato uno spazio nel quale è iniziato l’allestimento di nove box, destinati alla registrazione e all’esecuzione dei tamponi, che saranno effettuati da personale del vicino Policlinico San Donato (privato accreditato) e offerti, a partire da venerdì, a chi atterra dalla Spagna e da Malta, circa trecento persone al giorno.

Mentre sono circa cinquemila gli arrivi quotidiani a Malpensa, dove Sea, ha spiegato ieri l’assessore Gallera, ha messo a disposizione lo spazio per tre gazebo che da domani tamponeranno otto ore al giorno con personale dell’Ats Insubria e delle Asst Sette Laghi e Valle Olona. Presìdi «particolarmente importanti», ha sottolineato ieri l’assessore, «per cittadini, turisti o lavoratori che soggiorneranno in Lombardia nei giorni successivi». Mentre «la via privilegiata» per i lombardi che rientrino con qualsiasi mezzo di terra e di cielo dai quattro Paesi è segnalarsi «sui siti delle Ats» per farsi prenotare un tampone «nel presidio più vicino a casa. Si può fare prima del rientro per evitare code e assembramenti».