
Giuseppe Sala
Milano, 5 aprile 2017 - Dopo gli arrestiI dei tre dipendenti comunali per presunte tangenti negli appalti municipali, Palazzo Marino fa subito scattare la loro sospensione dall’incarico. Il sindaco Giuseppe Sala apprende di prima mattina delle manette per i due dirigenti – Armando Lotumolo e Stanislao Virginio Innocenti, entrambi accusati di corruzione e indagati dal 2015 –, e per un funzionario – Massimiliano Ascione, accusato di concussione – e nel pomeriggio commenta: «Sono fatti che si rifanno ad anni fa. I dirigenti erano stati spostati in uffici in cui non avevano più nessun contatto con l’esterno e non si occupavano di gare. A questo punto, con la notizia arrivata stamattina (ieri, ndr), sono stati sospesi. Il Comune si farà parte attiva per tutelare la sua immagine e i suoi diritti rispetto ai suoi dipendenti, se fossero condannati».
Gli arresti di Lotumolo, Innocenti e Ascione fanno parte della seconda trance di un’inchiesta su tangenti negli appalti comunali che nel settembre 2015 aveva portato agli arresti di due dipendenti comunali (Giuseppe Amoroso e Angelo Russo) e di un ex dirigente di Palazzo Marino (Luigi Mario Grillone). Lotumolo, 64 anni, ingegnere chimico, 135mila euro di stipendio annuale lordo, fino a ieri era direttore di settore nella Direzione educazione, all’Unità presidio gestione della sicurezza degli immobili scolastici e sedi di lavoro. Al momento dell’avvio dell’inchiesta, nel 2015, ricopriva l’incarico di dirigente con responsabilità nel settore tecnico Scuole e Strutture sociali nell’ambito della Direzione Tecnica.
Dopo i primi arresti, Lotumolo è stato indagato e il Comune, il 12 ottobre 2015, l’ha spostato nello staff della Direzione Mobilità e Ambiente. Il 21 ottobre 2016, infine, è stato trasferito all’incarico ricoperto fino a ieri e sopradescritto. Innocenti, 59 anni, architetto, 103 mila euro di stipendio annuale lordo, era dirigente nella Direzione Urbanistica, nell’area Sportello unico per l’edilizia e monitoraggio del territorio. Quando è partita l’inchiesta, due anni fa, Innocenti era dirigente nello staff del settore tecnico Casa e Demanio della Direzione tecnica. Il 12 ottobre 2015 è stato spostato nell’incarico ricoperto fino a ieri. Ascione, 50 anni, invece era un funzionario della direzione Facility management, area tecnica scuole, ed è rimasto sempre al suo posto perché fino a pochi giorni fa non si sapeva che fosse indagato. I trasferimenti dei due dirigenti, però, non erano sufficienti per renderli inoffensivi, secondo il gip Alfonsa Ferraro, che nel motivare le esigenze di custodia cautelare per Lotumolo e Innocenti scrive: «Continuano a ricoprire ruoli di vertice all’interno del Comune in settori pertinenti ai lavori pubblici».