
Il traguardo imminente per la fine dei lavori della tangenziale, meno 197 giorni secondo gli accordi riportati nel capitolato del bando, movimenta il mercato immobiliare dei terreni che la circondano. Le aree di proprietà di Rete Ferroviarie Italiane (147.644 mq) e dalla Mercitalia Logistics (61.051 mq) sono state messe in vendita; i due lotti di terreno che ospitavano l’ex scalo ferroviario, sommati insieme formano una macroarea di 208.000 metri al costo base globale di 5.605.000 euro. Non verranno prese in considerazione offerte formulate sui singoli lotti ma è obbligatorio presentarle su entrambi con il prezzo base di 2.856.000 per l’area di RFI mentre quella della società Mercitalia Logistics avrà un costo iniziale di 2.749.000. La realizzazione della nuova arteria stradale apre le porte a un restyling a sud della città a ridosso della futura tangenziale della quale è già aperto al traffico un breve tratto di 900 metri.
Parte dei terreni, oggi parzialmente incolti e a uso boschivo, messi sul mercato figurano nel Pgt nell’ambito di trasformazione urbanistica con destinazione d’uso edificabile mentre le rimanenti aree non comprese in quel contesto sono destinate ad attività agricola di interesse strategico.Un pezzo di storia che sparirà, nel pacchetto della macroarea in vendita, infatti, figura una vecchia polveriera del periodo anni trenta-quaranta del secolo scorso, struttura utilizzata come deposito di materiale da guerra. Via libera dunque alle basi per progetti di futuri quartieri cittadini con nuova cementificazione su cui molti si chiedono se davvero é necessaria. Gli interessati all’acquisto della macroarea hanno tempo di inviare le loro proposte, www.mercitalialogistics.it, fino al 3 dicembre alle ore 12. Stefano Dati