Chi frequenta Milano sa bene quanti veicoli circolino per la città e quanto spazio di questa sia dedicato (o occupato, in base ai pubti di vista) ai parcheggi. Ed è anche da questa considerazione che è partita la proposta dal consigliere comunale del gruppo misto Enrico Fedrighini (ma firmata anche da consiglieri del Pd e dei Verdi): tariffe maggiorate per la sosta di suv e auto di grandi dimensioni, anche le elettriche (tutte quelle che pesano più di 1,6 tonnellate). E l’aumento, sarebbe salatissimo: circa due o tre volte il costo ordinario. “La riduzione dello spazio pubblico stradale riservato al parcheggio dei veicoli – fa sapere Fedrighini – ha restituito spazio pubblico alla città di Parigi, facendo aumentare la mobilità ciclabile del 71% in tutta l’area parigina”.
A Parigi, come ricorda Fedrighini, la sindaca Anne Hidalgo aveva sottoposto ai cittadini la possibilità di triplicare le tariffe per il posteggio dei suv e della auto di grandi dimensioni nell’ottica di abbattere le emissioni e disincentivare l’uso delle auto private in città. I parigini hanno aderito con favore al referendum, facendolo diventare legge.
La mozione è stata depositata ma non ancora discussa in consiglio comunale, ma c’è da scommettere che farà parlare parecchio. E non poco.
Intanto però, non manca chi già appoggia la proposta come l'assessora al Verde e Ambiente del Comune Elena Grandi, esponente dei Verdi. “Io credo che tutto quello che occupa la nostra strada debba essere in qualche maniera, non dico penalizzato, ma bisogna essere consapevoli che se si occupa il suolo pubblico con un suv forse è giusto che si paghi qualcosa di più - ha detto a margine della presentazione della mostra fotografica che ricorda il nubifragio del 25 luglio dello scorso anno -. Magari bisogna valutare se è un fatto di misure, di peso, credo però che sia un'idea giusta”. Così come i bar che occupano il suolo pubblico con i tavolini pagano una tassa, anche le auto dovrebbero farlo, secondo l'assessora, secondo cui “il suolo è di tutti” e questo non sarebbe un modo per “fare cassa”.
A settembre in città ci sarà il No Parking day, dove "liberiamo dalle auto 9 strade in 9 Municipi e arrivano le associazioni con le loro attività sociali e di integrazione - ha aggiunto -, si capisce quante cose si può fare dove ci sono i posti occupati dalle auto. Sono azioni che devono avere dei tempi lunghi però l'impostazione deve essere questa”. Sulla mozione depositata in Consiglio comunale “non ho tantissima voce in capitolo, sono idealmente d'accordo ma bisogna fare un passaggio con gli altri assessorati”, ha concluso.