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Imu e Tasi, ultime ore per pagare. Salasso da 400 euro a famiglia

La tassa sui servizi pesa su più residenti. "Si paga sempre a malincuore" di MARIANNA VAZZANA

I cittadini devono fare i conti con la "giungla" fiscale

Milano, 16 dicembre 2015 - Ultime ore per versare il saldo di Imu e Tasi. Oggi è il giorno della scadenza, mano al portafoglio per l’ultima rata dell’anno delle imposte sugli immobili. C’è chi ha già provveduto per tempo, chi invece ha aspettato l’ultimo giorno di proposito. «Perché sono soldi che pago a malincuore», dice senza mezzi termini una milanese, interpellata tra tanti cittadini alle prese con lo shopping natalizio. Il Comune prevede di incassare in totale, per il 2015, più di 700 milioni di euro (oltre 500 per Imu e 200 per la Tasi).

Nei Caf, i Centri di assistenza fiscale, le porte per i ritardatari sono aperte. «Questa mattina - sottolineava ieri Daniele Paronzini, volontario al Centro sociale Acli di via Ippocrate, zona Affori - abbiamo servito 6 o 7 utenti. Ma abbiamo iniziato il 10 novembre a portare avanti le pratiche, sono passate circa 600 persone». Chiedono assistenza per conteggi e compilazione di F24, poi pagano on-line oppure in banca o alla Posta. In via Imperia, al Caf Cdl (Consulente del lavoro) «abbiamo 350 utenti. Il 90 per cento ha già provveduto», continua Giammarco Purromuto. Al Caf Cgil di corso di Porta Vittoria l’affluenza è stata massiccia. Tra Milano e provincia, si contano 18mila utenti. A pochi giorni dal Natale, il saldo è un’incombenza che pesa. La Tasi, tassa sui servizi indivisibili, è dovuta per l’abitazione principale e relative pertinenze e deve essere versata dal possessore a qualsiasi titolo (per esempio proprietà, usufruttoo altro) di fabbricati destinati a tale scopo. Mentre sono tenuti a versare anche l’Imu coloro che possiedono una prima casa di lusso (fabbricati di categoria A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze) o più immobili. Entro il 16 giugno era stato pagato per entrambe le imposte l’acconto del 50 per cento rispetto alle aliquote 2014 e ora le famiglie sono chiamate a versare l’intero saldo. L’aliquota Tasi per le abitazioni principali a Milano è del 2,5 per mille. Per l’Imu è del 6 per mille. Sul sito del Comune è possibile calcolare il dovuto.

Abbiamo provato a calcolare quanto deve pagare all’anno, per la Tasi, un milanese che possiede un fabbricato con rendita catastale di mille euro. Per esempio un trilocale in zona semiperiferica. La risposta: circa 400 euro. E se avesse anche una casa in Sicilia, per le vacanze al mare, con una rendita catastale di 600 euro, dovrebbe versarne altri 700 alle casse del Comune di riferimento. La buona notizia è che i proprietari di prima casa potrebbero pagare la tassa per l’ultima volta. L’abolizione della Tasi e dell’Imu su tutti gli immobili che figurano come abitazione principale diventerà realtà nel 2016.