MIlano, 6 novembre 2019 - «Ragazzi, non prendete in viale Certosa zona Musocco...». Inizia così il messaggio audio che ieri all’alba una tassista del radiotaxi 8585 ha inviato agli altri colleghi per metterli in guardia da un rapinatore, un uomo sulla sessantina che alle 5.36 è salito sulla sua macchina e all’improvviso ha tirato fuori una lama: «Ha una giacca a vento verde e vi chiede di fermarvi e di andare alla prima banca – il racconto che il Giorno ha potuto ascoltare –. Non vi fermate perché mi ha puntato un coltello». La vittima, stando a quanto ha riferito, è però riuscita a parlare con il balordo e a convincerlo a consegnarle l’arma: «L’ho fatto calmare, il coltello l’ha dato a me, ho anche fatto partire l’allarme, ma mi sa che non mi funziona.
Adesso è su viale Certosa che cammina in direzione Musocco: se lo vedete nel controviale non prendetelo, non prendetelo. Non è cattivo, ma non è a posto, il coltello l’ha lasciato a me...». La sequenza choc è stata anche ripresa dalla telecamera di videosorveglianza installata a bordo dell’auto bianca e puntata sull’interno dell’abitacolo: si vede chiaramente l’uomo che a un certo punto estrae un coltello e lo tiene nella mano destra; poi va in scena il dialogo con la tassista, che si gira verso i sedili posteriori e riesce in qualche modo a disarmare l’aggressore. Si tratta dell’ennesimo raid contro di conducenti di auto bianche, per di più a poche ore dall’arresto di due rapinatori, ammanettati dagli agenti del commissariato Porta Genova per due blitz ai danni di tassisti tra via Arena e via Scaldasole (con almeno un altro caso sospetto in piazza Axum e altri da approfondire).
Ieri notte è andata bene alla donna finita nel mirino, ma non è chiaro se l’episodio sia stato segnalato o meno alle forze dell’ordine; in caso contrario, l’uomo potrebbe riprovarci, anche se ha lasciato il coltello alla vittima prima di scendere dall’auto. «Invito i colleghi a denunciare sempre rapine e tentativi di rapina», sottolinea il delegato di Uiltrasporti Silla Mattiazzi. Che aggiunge: «Ancora una volta, il blitz è stato ripreso in diretta da una telecamera: tutti i colleghi dovrebbero dotarsi dell’occhio elettronico in macchina».