Tassista aggredito e derubato. I pugni, la fuga, il furto dell’auto

Paura per un conducente 38enne: "Si sono rifiutati di pagare la corsa e mi hanno picchiato"

Tassista aggredito e derubato. I pugni, la fuga, il furto dell’auto

Paura per un conducente 38enne: "Si sono rifiutati di pagare la corsa e mi hanno picchiato"

La discussione, la paura, le botte e infine anche il furto dell’auto. Notte da incubo per un tassista milanese che dopo essere stato preso a pugni da un cliente che non voleva pagare la corsa ha visto anche svanire la sua vettura. È successo a un conducente di 38 anni nella notte tra venerdì e sabato in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale.

È stato lui stesso a ricostruire quanto gli è successo con gli agenti delle Volanti arrivati sul posto dopo la sua chiamata. Ha raccontato di aver caricato due clienti di origine nordafricana e di averli portati nella zona della stazione Centrale. Arrivati a destinazione, però, i due si sono rifiutati di pagare la corsa. La discussione tra conducente e clienti è presto degenerata e uno dei due nordafricani - ha detto ancora il tassista - gli ha sferrato un pugno in faccia mentre l’altro scappava.

Terrorizzato, il tassista è sceso dall’auto ed è andato a rifugiarsi all’interno di un hotel che si affaccia sulla piazza. Nella concitazione della fuga ha però lasciato le chiavi della vettura nel quadro di accensione. Quando anche l’altro cliente violento è sparito, il conducente dell’auto bianca è quindi uscito dall’albergo ed è tornato alla sua vettura per riprendere servizio. Dell’auto però a quel punto non c’era più traccia. Il taxi era sparito. A quel punto al 38enne non è rimasto altro che chiamare il 112 e denunciare il furto dell’auto. Le indagini per dare un volto ai due aggressori e al ladro di auto ora si concentrano sui filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona intorno alla stazione.