Tassista preso a pugni da passeggero che non vuole pagare la corsa. Si rifugia in un hotel e gli rubano il taxi

Milano, il racconto del conducente: colpito al volto dopo aver accompagnato due clienti in zona stazione Centrale. Poi la beffa: si allontana per sfuggire all’aggressione ma dimentica le chiavi a bordo del mezzo aperto e gli portano via l’auto bianca

L'era dei taxi vicino alla Stazione Centrale di Milano (Ansa/Andrea Fasani)

Taxi in zona stazione centrale di Milano (foto di archivio)

Milano – Un tassista di 38 anni è stato aggredito e rapinato del suo taxi alle 4.30 questa notte, mentre si trovava in servizio in città, in zona stazione Centrale. Stando al racconto fatto dal conducente alla polizia, aveva appena accompagnato due uomini, descritti come nordafricani, in piazza Duca d'Aosta, quando i passeggeri si sarebbero però rifiutati di pagare la corsa. Mentre uno si dava alla fuga, l'altro gli avrebbe sferrato un pugno al volto per poi allontanarsi a sua volta.

A quel punto il tassista si è rifugiato all'interno di un hotel nelle vicinanze per allertare le forze dell'ordine, lasciando però il taxi aperto e con le chiavi all'interno. Quando è tornato in strada, si è accorto che il mezzo era stato portato via. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia, ma dei rapinatori non c'era già più alcuna traccia. Sono in corso accertamenti per tentare di risalire ai responsabili.