REDAZIONE MILANO

Tavolata multietnica al Parco Sempione, in 10mila al pranzo da record/ FOTO e VIDEO

Sala: "Sono l'anti Salvini a Milano". Delpini: "Benedetta Milano che dà voce a chi non ne ha" E Saviano propone un restitution day

Sala alla tavolata multietnica

Milano, 23 giugno 2018 - Dopo l'attesa e le polemiche dei giorni scorsi, ha preso il via stamattina al parco Sempione 'Ricetta Milano', la Tavolata multietnica organizzata dall'associazione Kamba, in collaborazione con il Comune di Milano e che chiude il festival "Insieme  senza muri". In tavola i sapori, colori, profumi dei cibi della Milano che si racconta attraverso le storie di chi la abita. Oltre 10mila persone hanno aderito all'iniziativa, che raccoglie persone ed esperienze da tutto il mondo: studenti Erasmus, associazioni della Cooperazione sociale internazionale, associazioni religiose, Social Street, condomini e molto altro.

A collaborare alla buona riuscita del banchetto ben 96 realtà, tra associazioni ed enti formali e informali: dai consolati alle social street, da Amnesty International e Save the Children alle reti di giovani studenti Erasmus, dalle organizzazioni sindacali al Forum del Terzo settore, fino a Legambiente e Croce Rossa Italiana. All'iniziativa hanno aderito anche la Diocesi di Milano, l’arcivescovo Mario Delpini e lo scrittore Roberto Saviano. A rendere l'evento ancora più speciale, la comicità dello Zelig Show condotto da Federico Basso e Davide Paniate: tra gli altri saliranno sul palco Ale & Franz, Antonio Ornano, Alessandro Betti, Debora Villa ed Elianto, ospite d’eccezione, Frankie hi-nrg mc. A seguire la Treves Blues Band..

TAVOLATA_31999547_143241
TAVOLATA_31999547_143241
Allestiti oltre due chilometri e mezzo di tavoli che si snodano per i viali del Parco, i cui accessi (solo 8 quelli aperti) sono presidiati da 120 agenti delle forze dell'ordine, mentre il verde è tutelato da 500 volontari. Diverse le comunità presenti, da quella cinese a quella sudamericana, a quelle di diverse parti dell'Africa. 

Il sindaco Sala alla tavolata multietnica
Il sindaco Sala alla tavolata multietnica

L'ARCIVESCOVO DELPINI - "Sono venuto qui a portare una benedizione - ha detto monsignor Mario Delpini -. Benedetta Milano perché sei capace di operare con efficienza e solidarietà, per la folla sterminata che si dedica a fare del bene. Per la pluralità delle confessioni che cercano di essere insieme lode a Dio". Milano secondo monsignor Delpini "è benedetta perché dà da mangiare a tutti quelli che arrivano qui e perché dà voce a coloro che non hanno voce e soccorre quelli che non hanno soccorso". 

L'ASSESSORE MAJORINO - "Non dobbiamo arrenderci: chi si vuole opporre a Matteo Salvini e a questo governo si faccia sentire, ovunque". Così l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano e promotore del pranzo multietnico, Pierfrancesco Majorino, ha parlato della città che accoglie e integra. Secondo Majorino, "serve un grande movimento nazionale, questo pranzo non è un capriccio dei radical chic ma il mondo che vogliamo - ha concluso -. Quello che abbiamo visto seduto a tavola è il mondo che vogliamo". 

POLLASTRINI - "Da Milano parte l'altro cammino, quello della mescolanza e dell'apertura". ha detto la vicepresidente del Pd Barbara Pollastrini, presente a "Ricetta Milano".

SAVIANO - Nel pomeriggio, al Teatro Burri, l'atteso intervento di Roberto Saviano. "Creiamo un restitution day in cui chiediamo alla Lega la restituzione dei 50 milioni - ha detto lo scrittore - . Dice che è colpa della gestione passata? Non importa, da quella gestione ha avuto tutto. E la campagna elettorale l'ha fatta in continuità. Restituisca, poi si inizia a parlare". E in merito alla polemica sulla sua scorta, Saviano ha aggiunto: "Improvvisamente diventi bersaglio. E la scorta diventa un elemento su cui misurarsi. E' terribile che un ministro parli pubblicamente di protezione, sono temi delicatissimi".