Meno turni, più macchine in strada. Si potrebbe sintetizzare così il piano concordato da Comune e sindacati per incrementare la flotta di taxi in giro e intercettare quella fetta di domanda che al momento non viene soddisfatta dai conducenti di auto bianche, specie negli orari serali e notturni. Nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio tra l’assessore alla Mobilità Arianna Censi e i delegati della categoria, è stata concordata una riduzione del numero di turni, passati da 73 a 31, per redistribuire i veicoli in maniera più equa e concentrarli nelle fasce più critiche; in particolare, sono stati eliminati i turni che vengono utilizzati da meno di 20 tassisti, mentre altri orari sono stati rimodulati. E passiamo alla seconda contromisura, che prevede l’apertura per 60 giorni di un nuovo avviso pubblico per le collaborazioni familiari: attualmente sono 394, di cui 154 con turno unico di 12 ore e 240 con turno integrativo di 16 ore. L’efficacia degli accorgimenti verrà monitorata settimana dopo settimana, con l’acquisizione dei dati da conducenti e centrali radio.
"Dobbiamo integrare e aggiungere il servizio negli orari in cui c’è più bisogno – spiega Censi –. Per questo motivo, abbiamo scelto di aprire alle collaborazioni familiari. Vedremo alla scadenza del bando, tra due mesi, quante saranno le domande presentate e quante ore aggiunte di servizio taxi questa opzione offrirà a Milano". "Stiamo procedendo passo dopo passo per migliorare il servizio per la cittadinanza", aggiunge il delegato di Uiltrasporti Silla Mattiazzi. Ultima nota per il Salone del Mobile: turni liberi per i taxi. N.P.