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Taxi, ora scoppia il caso Malpensa. Stesso percorso, due prezzi diversi

La rivolta dei varesini: «Da domani la corsa per Milano costa 95 euro» di NICOLA PALMA

Taxi a Malpensa (foto archivio)

Milano, 31 ottobre 2015 - Scoppia il caso delle tariffe taxi. O meglio, la tariffa Milano-Malpensa. Partiamo dalle certezze. Nella delibera del 20 settembre 2013, la Giunta regionale fissa alcuni paletti. Il primo: «È rinviato l’adeguamento per l’anno 2015 all’anno 2016, in considerazione dell’evento Expo». Il secondo: «È confermato in euro 90 sino al 1° novembre 2015 il valore della tariffa predeterminata Milano-Malpensa». Occhio alla data. E alle interpretazioni. Per i tassisti milanesi, l’eventuale rincaro deve essere varato di concerto con Palazzo Lombardia. Per i tassisti varesini no.

E così nei giorni scorsi il Consorzio Taxi Malpensa ha iniziato a distribuire ai padroncini di stanza in aeroporto nuovi cartelli da mettere in bella vista sull’auto con le tariffe fisse aggiornate. Tutte uguali tranne una: «Milano-Malpensa e viceversa: 95 euro». Prezzario in vigore dal 1° novembre 2015, con tanto di simboli della Provincia di Varese e del Comune che ha rilasciato la licenza al tassista. Tuttavia, non si tratta di cartelli stampati dagli enti locali (mancano i timbri a ben guardare), bensì «di anticipazioni in attesa di quelli ufficiali», conferma Massimo Campagnolo, presidente del Consorzio Taxi Malpensa nonché esponente della sigla sindacale Federtaxi. Una provocazione, insomma. O è il caso di chiamarla rivolta? «Stiamo semplicemente applicando la legge, che dice di lasciare invariata la tariffa fino alla fine di Expo. Oggi Expo chiude e noi ci adeguiamo: ci abbiamo perso troppo in questi anni», aggiunge Campagnolo. Peccato che le istituzioni coinvolte non ne sappiano nulla. Pure a Palazzo Marino cadono dalle nuvole: in assenza di novità dalla Regione, tutto rimane invariato per i padroncini meneghini. Il paradosso è servito: se domani un passeggero atterrato a Malpensa prenderà un taxi guidato da un varesino dovrà tirar fuori 95 euro per arrivare a Milano; se poi riprenderà un taxi in Centrale per tornare in aeroporto, la corsa gli costerà «solo» 90 euro. Strano no? «È il caos – attacca Silla Mattiazzi di Uiltrasporti –. Palazzo Lombardia prenda provvedimenti».

di NICOLA PALMA