SERENA CURCI
Cronaca

Taylor Swift a Milano, allarme truffa sui biglietti last minute: “Per lei siamo pronti a tutto”

Viaggio tra gli “Swifties“ italiani verso il doppio show di sabato e domenica, “Vederla dal vivo un sogno che si realizza”. “Ci salva dalle tristezze della vita”

Conto alla rovescia. Il sogno di una notte (anzi: due) di mezza estate con l’allarme rosso dei “bagarini“ digitali. Manca pochissimo all’evento più atteso dell’estate: sabato e domenica Taylor Swift calcherà il palco di San Siro a suon di country pop. Ad accoglierla almeno 130mila Swifties, i fan della star, pronti a tutto pur di avere un assaggio live della loro beniamina. La conquista del tanto agognato biglietto d’oro è diventata una lotta all’ultimo click: tanti i giovanissimi che da giorni stazionano davanti al computer pattugliando il web, con la speranza di riuscire a reperire un ticket. La strada verso Taylor è però lastricata di pericoli: tra biglietti esauriti in pochi secondi e truffe online, assistere allo show si sta trasformando in una corsa a ostacoli.

Lo conferma Gabriella Tannoia, mamma di Federica, giovane fan barese: "Trovare un biglietto sembrava impossibile. Per rendere felice la mia piccola le ho prenotato un posto sull’autobus Bari-Milano: almeno avrebbe potuto ascoltare Taylor fuori dallo stadio". Ma quella di Federica è una storia a lieto fine: "Da giorni mi affannavo sui social per trovarle un biglietto – racconta Gabriella – Una ragazza, vedendo i miei post, mi ha aiutata ad acquistarne uno: ho potuto regalare un sogno a mia figlia". Saranno comunque in tanti gli Swifties rimasti senza biglietto che si accamperanno fuori da San Siro per condividere quel momento con chi, per un battito di click, non ce l’ha fatta.

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Il minimo comun denominatore per i fans è proprio la volontà di seguire la cantautrice fino in capo al mondo: "Durante la mia prima sessione estiva dell’università ho abbandonato tutto e sono corso a Londra per vederla", racconta il milanese Lorenzo Battaglia, 26 anni che, nonostante i lunghi anni al seguito di Taylor, non si perderà la data di San Siro. E degli Swifties sorprende l’età: non solo liceali che, per la prima volta, provano l’emozione di avere un modello di riferimento, ma anche “quasi adulti“, incantati dall’artista che ha negli adolescenti il suo pubblico naturale. "Taylor riesce sempre a trasformare in canzone ciò che io non riesco a esprimere a parole: è un po’ come una psicologa", racconta Ylenia Montanariello, catanzarese di 28 anni.

Da mesi, i fan organizzano nei minimi dettagli i preparativi in vista del grande evento di questo weekend: "Per il mio terzo concerto di Taylor sarà fondamentale il look – spiega Lucrezia Crea, 23enne romana che da tempo gestisce con Lorenzo, Ylenia e Guia Baggini la pagina Instagram “Taylor Swift Italia” – Questo è il tour delle ere: potremo scegliere il periodo musicale di Taylor che più ci rappresenta e vestirci a tema per celebrarlo".

E tra i fan c’è chi è riuscito a coronare il sogno più grande di ogni Swifty: conoscere Taylor in persona. Riccardo Ottavano, 23 anni, nel 2019 ha partecipato a una secret session, un incontro a casa dell’artista per ascoltare in anteprima il suo album. "Sono stato contattato dal suo staff su Twitter. È stata un’esperienza pazzesca: non posso credere di aver mangiato la pizza a casa di Taylor", rivela ridendo il ragazzo. Riccardo è già pronto per il prossimo tour de force visto che parteciperà a entrambe le date milanesi. Per lui esserci è fondamentale: "Le sue canzoni mi hanno aiutato ad affrontare il liceo: i suoi testi mi confortavano nei momenti più tristi. Per questo, per me, lei è ancora importante: non è una semplice moda".