È Taylor Swift mania. Ormai è partito il conto alla rovescia per le uniche due date italiane della super pop star americana, in programma il 13 e il 14 luglio allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. I biglietti nonostante prezzi da capogiro (da circa 100 euro per il terzo anello fino a poco meno di 1000 per il “vip pack”), sono stati polverizzati appena messi in vendita.
Tra i fan della 34enne che non sono riusciti ad assicurarsi un tagliando per gli show del Meazza però c’era grande attesa per oggi, sabato 29 giugno: il primo giorno valido per la rivendita su Fansale, il circuito per la rivendita dei biglietti di Ticketone, uno dei leader del settore eventi. Fansale, a differenza di tutti gli altri siti di secondary ticketing, è sicuro al 100% e non permette ai venditori di applicare sovrapprezzi spropositati ai singoli titoli d’accesso. Il biglietto infatti si rivende all’esatta cifra d’acquisto, in modo da non creare alcun tipo di speculazione nelle fasi di vendita libera.
Oggi, sabato 29 giugno, dunque, era il grande giorno. Migliaia di “swifties” (così si definiscono i fan di Taylor) si sono collegati a Fansale per provare a trovare in extremis un biglietto per l’attesissimo concerto. I risultati, tuttavia, non sono stati buoni per tutti.
Scandagliando X Italia, ex Twitter, si può vedere con gli Hashtag #fansale e #TaylorSwift siano in cima ai trend di giornata. La ragione è che tantissimi fan che hanno provato ad acquistare i biglietti sono rimasti delusi e hanno voluto condividere la loro frustrazione.
A far infuriare particolarmente gli swifties è stato un “bug” del sito di rivendita dei biglietti. Inizialmente sembrava ci fossero titoli disponibili. Poi però, selezionandoli, non erano disponibili alla vendita: “L’offerta che si desidera acquistare è stata riservata temporaneamente ad un altro utente”, la frase che ha fatto impazzire migliaia di fan della Swift. Tutto ciò perché Fansale non ha saputo reggere l’ondata di accessi.