MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Taylor Swift a San siro, biglietti venduti dai bagarini online a oltre 3mila euro

A Milano cresce la febbre per i concerti di Taylor Swift a San Siro, sold out da mesi. I prezzi sui siti di secondary ticketing raggiungono cifre esorbitanti

Cresce l'attesa per le due date di Taylor Swift a San Siro il 13 e 14 luglio: sui siti di secondary tickeing prezzi alle stelle

Cresce l'attesa per le due date di Taylor Swift a San Siro il 13 e 14 luglio: sui siti di secondary tickeing prezzi alle stelle

Cresce la febbre per il doppio concerto di Taylor Swift in programma allo stadio di San Siro il 13 e 14 luglio. E salgono alle stelle i prezzi dei biglietti nei siti di secondary ticketing, cioè di bagarinaggio online. Sì, perché i due show milanesi della popstar americana sono “sold out“ da mesi, in pratica dal momento in cui sono stati messi in vendita, e trovare un biglietto adesso diventa un’impresa ardua. Chi ce l’ha, difficilmente lo rivende, se non per causa di forza maggiore. E provare a comprare il ticket nelle piattaforme di secondary ticketing comporta un sacrificio economico non indifferente. Ma vediamo un po’ le cifre “sparate“ dai bagarini presenti in Rete.

Sul sito Gigsberg un posto a sedere in tribuna, nel primo anello del Meazza, per la prima data milanese della popstar americana costa 2.250 euro. Ma anche un seggiolino nel terzo anello rosso costa carissimo: 942 euro.

Può andare pure peggio. Sul sito Viagogo, un posto al terzo anello arriva a costare 1.183 euro, mentre una poltroncina nel primo anello arancione arriva fino a 3.667 euro.

Tanti, tantissimi soldi, anche considerando che i tagliandi per lo spettacolo di Taylor Swift erano cari come prezzo ufficiale da botteghino.

La particolarità dello show dell’artista a stelle e strisce a San Siro è che il palco sarà posizionato in una zona insolita, cioè davanti al primo, secondo e terzo anello blu, una delle due curve. Una scelta che ha consentito di vendere più di 60 mila biglietti per ognuno dei concerti a San Siro. Il problema, però, è trovarli.