STEFANIA CONSENTI
Cronaca

Il Teatro Caboto è a secco di fondi: "Spettatori, aiutateci a continuare"

Giù il sipario per lavori di ristrutturazione, c'è il rischio di non riaprire

Una delle tante opere teatrali andate in scena nel Teatro Caboto

Milano, 27 settembre 2017 - Giù il sipario, dopo dodici anni, al Teatro Caboto. Sono urgenti i lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza degli impianti aria e e antincendio. Una spesa enorme per loro, pari a 200 mila euro. Quindi niente stagione 2017-2018 e c’è pure il rischio che il teatro non riapra più. Mancano i soldi, che inventarsi per non fare morire il teatro? «Chiediamo un aiuto al pubblico affezionato che in questi anni non ci ha mai abbandonato», lancia l’appello Gianluca Frigerio, attore professionista, con all’attivo anche partecipazioni in tv in programmi come Striscia la notizia e Camera cafè. Anima della Compagnia che gestice questo teatro parrocchiale. «Non vogliamo arrenderci – ripete Frigerio – e anche la parrocchia ci dà una mano non facendoci pagare per i prossimi anni l’affitto, quasi 25mila euro».

Ed ecco che si è accesa la lampadina: perché non invitare il pubblico a una serata teatrale (in via Caboto 2, dal 6 al 29 ottobre, venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 16), con un bel titolo comico in cartellone dal titolo “Due belle Roberte” di Otto Zur Linde, con ingresso gratuito e invito nominativo? Tutto gratis e con aperitivo finale? «Non chiederemo soldi – assicura Frigerio – ma illustreremo i problemi che ci impediscono la programmazione quest’anno e sottoporremo al pubblico un questionario finale per capire se e quanto sono disposti a impegnarsi economicamente per salvare il teatro, il loro teatro di quartiere.

Un sostegno che può partire da 20 euro sino a 150. Per i sostenitori “forti” c’è in regalo l’abbonamento quando riaprirà il teatro. In questi anni abbiamo fatto tante cose interessanti, più di 150 spettacoli andati in scena in undici stagioni teatrali. Mai abbiamo ricevuto fondi pubblici né in verità abbiamo chiesto nulla perchè troppo lunghe le procedure amministrative e noi siamo un’associazione teatrale. Abbiamo sempre vissuto con l’incasso, 8 euro il biglietto d’ingresso. La Compagnia è composta da una ventina di elementi che non svolgono esclusivamente questa professione ma hanno la garanzia di calcare il palcoscenico, recitare e divertirsi assieme al pubblico».

Per avere  l’invito nominativo basta lasciare (dopo aver ascoltato il messaggio-appello in segretaria, tel 02.70.60.50.35) nome e cognome e ritirarlo il giorno scelto per lo spettacolo. Oppure inviare una mail a prenotazione.teatrocaboto@gmail.com. Determinanti saranno le risposte al questionario da parte degli spettatori per capire se con la raccolta fondi si possono toccare almeno i 40 mila euro. «Poi naturalmente ci toccherà fare un mutuo ma non ci scoraggiamo per questo motivo». Al Caboto vanno in scena anche spettacoli in lingua milanese e spettacoli per ragazzi. «Se voi non ci abbandonate noi non vi abbandoniamo!».