"Telefono rubato". E scala la facciata della Centrale

Protesta in cima alla Centrale per presunto furto di cellulare. Attivato piano emergenza con intervento vigili del fuoco e polizia per convincere uomo a scendere. Rientro senza incidenti.

"Telefono rubato". E scala la facciata della Centrale

Protesta in cima alla Centrale per presunto furto di cellulare. Attivato piano emergenza con intervento vigili del fuoco e polizia per convincere uomo a scendere. Rientro senza incidenti.

La plateale protesta in cima alla Centrale, a suo dire per il furto di un cellulare. L’attivazione del piano di emergenza, col materassone gonfiato dai vigili del fuoco per attutire l’eventuale caduta. E l’intervento degli agenti del commissariato Garibaldi Venezia per convincere l’uomo a scendere. L’allarme è scattato alle 18 di ieri, quando alcuni poliziotti del Reparto mobile in servizio nell’area dello scalo ferroviario si sono accorti di quella sagoma che stava scalando la facciata dall’impalcatura di un cantiere. Nel giro di pochi minuti, sono intervenuti cinque mezzi dei pompieri e i poliziotti della Polfer, raggiunti poco dopo dai colleghi di via Schiaparelli. L’emergenza è rientrata attorno alle 19.40, quando l’uomo, un quarantaquattrenne romeno da cinque giorni in città, è sceso, per fortuna illeso: è stato accompagnato negli uffici della Polfer.