NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, tenta di abusare di una 14enne sul bus. Poi la segue, la getta e terra e cerca di spogliarla: rintracciato

Le urla della ragazzina hanno richiamato l’attenzione dei passanti e l’aggressore si è dato alla fuga. È stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e la sua posizione è al vaglio degli investigatori

La fermata dell'autobus dove la ragazzina è scesa ed è stata seguita

La fermata dell'autobus dove la ragazzina è scesa ed è stata seguita

Milano – L'agguato sull'autobus. I palpeggiamenti a una studentessa di 14 anni. Il pedinamento in strada e il nuovo raid, con la ragazzina scaraventata a terra e nuovamente abusata sessualmente. Poi le urla disperate per chiedere aiuto e la fuga dell'aggressore.

L'indagine-lampo della polizia locale e la possibile soluzione del caso in meno di 24 ore. Così, nella tarda mattinata di sabato 29 marzo 2025, i ghisa diretti dal comandante Gianluca Mirabelli hanno rintracciato il presunto responsabile della tentata violenza: la posizione del ventitreenne italiano, portato nell'ufficio arresti e fermi di via Custodi, è al vaglio degli investigatori. L'uomo, fermato a casa, avrebbe conclamati problemi psichiatrici: è in cura in un Cps della periferia ovest di Milano.

Il raid venerdì pomeriggio

Stando alle prime informazioni, il primo tempo dell'aggressione è andato in scena alle 16 di venerdì a bordo di un autobus della linea 63, poco prima della fermata di Muggiano: la quattordicenne era partita poco prima dall'abitazione in cui vive con i genitori, al quartiere degli Olmi, per andare a casa di un'amica. L'uomo si è seduto di fianco all'adolescente e ha iniziato a palpeggiarla. Lei si è alzata, senza che gli altri passeggeri si accorgessero di nulla, e si è avvicinata all'uscita, nonostante non fosse la sua fermata. Il molestatore, però, l'ha seguita, tanto che la minorenne, terrorizzata, ha telefonato prima al fratello e poi all'amica per segnalare il pericolo. In via Lucera, l'uomo le è saltato addosso, l'ha scaraventata a terra e ha provato a sfilarle i pantaloni; le urla della ragazzina hanno richiamato l'attenzione di una donna, che proprio in quel momento stava uscendo dalla porta carraia dello stabile in cui abita. L'aggressore si è rialzato si scatto ed è scappato.

Il blitz dei ghisa

Dopo pochi secondi, è arrivata in via Lucera anche una pattuglia della polizia locale: gli agenti hanno raccolto la testimonianza della ragazzina, ancora sotto choc per l'accaduto, per avviare subito le ricerche, ma non sono riusciti a trovare subito il fuggitivo. Nel frattempo, l'adolescente è stata accompagnata alla clinica Mangiagalli per essere sottoposta agli accertamenti medici e per avviare il percorso di sostegno psicologico degli specialisti del centro antiviolenza.

La fase due dell'inchiesta è partita dall'identikit dell'uomo e dalle immagini registrate dalle telecamere installate sull'autobus e nella zona di Muggiano. Alcuni fotogrammi hanno rimandato con precisione il volto del sospettato. Sabato mattina, i vigili del Comando decentrato di Zona 7, che ben conoscono quella porzione di territorio, l'hanno identificato e si sono presentati sul pianerottolo di casa.

Precedenti specifici

A valle degli accertamenti d'indagine, i ghisa dell'Unità investigativa, del Nucleo tutela donne e minori e della Zona 7 hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il ventitreenne con l'accusa di violenza sessuale su minore. D'intesa con il pm di turno Rosario Ferracane, l'uomo è stato portato a San Vittore in attesa dell'udienza di convalida. Stando a quanto emerso, avrebbe precedenti specifici. Gli investigatori di piazza Beccaria sono arrivati a lui grazie all'analisi dei filmati delle telecamere e al riconoscimento da parte di diversi testimoni; a casa hanno anche sequestrato gli abiti che l'uomo indossava venerdì pomeriggio al momento del raid.