BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Test antidroga ai consiglieri: "Va dato il buon esempio"

Basiano, la proposta di Riccardo Melias: "Uniti nella battaglia per il bene dei giovani"

Basiano, la proposta di Riccardo Melias: "Uniti nella battaglia per il bene dei giovani"

Basiano, la proposta di Riccardo Melias: "Uniti nella battaglia per il bene dei giovani"

Lotta agli stupefacenti: "gli amministratori diano il buon esempio", la minoranza di centrodestra a Basiano chiede test anti-droga per sindaca, giunta e consiglieri. "Non si può parlare solo di cocaina, erba e pasticche, bisogna anche non farne uso", spiega il capogruppo Riccardo Melias (nella foto). È lui che ha preparato la mozione da presentare in aula: "Dobbiamo stendere una convenzione con Ats per controlli periodici – spiega –. Un cambio di passo è doveroso, anche nel nostro paesino dopo il Covid i ragazzi si sono rifugiati nelle sostanze. Dobbiamo dimostrare a tutti che siamo puliti". Sarà il Consiglio comunale a decidere. "Spero nell’unanimità – aggiunge l’ex candidato sindaco – sarebbe un bel segnale in una battaglia che ci deve vedere tutti uniti per il bene dei giovani". Nessuna emergenza di questo tipo nel borgo, ma la difficile quotidianità vissuta spesso nel segreto da tante famiglie. "Noi amministratori dobbiamo essere al di sopra di ogni sospetto, drogarsi significa compromettere le proprie facoltà intellettuali, offuscare la capacità di decidere e alterare il rapporto con la realtà – ancora Melias – credo che i cittadini abbiano il diritto di dormire sonni tranquilli, sapendo che alla guida del Comune ci sono persone lontane da questi problemi".

"La relazione del Viminale racconta un Paese in cui l’uso di sostanze è raddoppiato fra gli studenti e il territorio non credo faccia eccezione, tante ricerche certificano i danni fisici e psicologici della dipendenza – sottolinea il capogruppo – senza contare che chi resta impigliato nel giro ha la convinzione di poterne uscire e invece alimenta una rete di illegalità". Il fenomeno è complesso e ha tante sfaccettature, "per questo credo che chi ha una responsabilità pubblica non possa fermarsi alle parole. È necessario dimostrare agli elettori che le frasi di condanna non sono chiacchiere. Anche perché dal Comune passa il compito di mettere in campo azioni di prevenzione. La questione è reale". Melias spera che "non finisca come con il controllo di vicinato oggi adottato in maniera bipartisan da tantissime amministrazione di tutte le estrazioni e bollato dalla maggioranza di centrosinistra con la definizione di ronde".