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Testamento di Silvio Berlusconi: chi sono i testimoni

Il documento è stato aperto nella mattinata di oggi nello studio del notaio Arrigo Roveda in via Pagano a Milano

Apertura testamento Silvio Berlusconi

Milano, 5 luglio 2023 – Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto nella tarda mattinata di oggi, alla presenza di due testimoni nello studio del notaio Arrigo Roveda in via Pagano a Milano.

I testimoni sono i due avvocati Carlo Rimini e Luca Fossati. Il documento potrebbe essere letto ai cinque figli del Cavaliere nel tardo pomeriggio di oggi, a mercati chiusi, ma non è detto che gli eredi si presentino fisicamente in via Pagano da Roveda, che dopo essersi assentato temporaneamente nel pomeriggio, è poi rientrato nel suo studio intorno alle 16.

Gli eredi, a quanto si è appreso, potrebbero fare una prima comunicazione sui contenuti testamentari già domani mattina, prima dell’apertura della Borsa di Milano. Questo per evitare soprattutto ripercussioni sul titolo Fininvest, l'ammiraglia dell'impero costruito da Silvio Berlusconi.  

Fininvest

Il principale punto interrogativo sulle ultime volontà di Berlusconi riguarda proprio il 20% di Fininvest, quota di cui l’ex premier poteva disporre per la successione. Il restante 40% che era nella disponibilità del Cavaliere è invece suddiviso in automatico tra i 5 figli, che ottengono l’8% a testa.

Da una parte ci sono i figli di primo letto di Berlusconi, Marina e Pier Silvio, nati dall’unione con Carla Dall’Oglio che insieme disporranno del 32% di Fininvest; dall’altra Luigi, Eleonora e Barbara – nati dal matrimonio con Veronica Lario – salgono invece al 46%.

Il destino della quota di successione del 20% di Fininvest è fondamentale per i nuovi assetti di Mfe-Mediaset, Mondadori e anche Banca Mediolanum.