MONICA AUTUNNO
Cronaca

Tetti divelti e vetri rotti "Ora la stima dei danni Poi speriamo davvero che qualcuno ci aiuti"

Centinaia i melzesi flagellati dalla grandine che è caduta l’altra sera

Tetti divelti e vetri rotti "Ora la stima dei danni Poi speriamo davvero che qualcuno ci aiuti"

di Monica Autunno

Dopo il tornado e la grandine si contano i danni, "speriamo in qualche aiuto". Si contano a decine le aziende paralizzate dalla tromba d’aria, sono centinaia i cittadini cui, l’altra notte, l’ultima tromba d’aria e la pioggia di grandine hanno distrutto automobili, allagato abitazioni, danneggiato tetti e interni di palazzi. Gli appelli arrivano ai Comuni, che già in queste ore valutano opzioni e possibilità. Così a Melzo il sindaco Antonio Fusè, che nelle scorse 48 ore ha presieduto un comitato di crisi in municipio, insieme a segretario generale, comandante di polizia locale e responsabile dell’ufficio tecnico, per fronteggiare emergenze e mettere via via in sicurezza la città flagellata dal maltempo. "A seguito dell’evento eccezionale che si è abbattuto nella serata del 21 luglio in città - così l’ultima comunicazione alla cittadinanza - informiamo i cittadini che hanno avuto danni a strutture ed edifici che sono state già allertate le autorità competenti. Verrà data comunicazione se ci sarà possibilità di richiedere eventuali contributi per i danni subiti". Ancora: "Per quanto riguarda lo stato generale della città che ha subito seri danni anche sul patrimonio comunale e arboreo, stiamo lavorando incessantemente sera con tutti i mezzi a disposizione del Comune, della protezione civile, della polizia locale e con la collaborazione di Cem, Cap, Prefettura, tecnici del Comune". Rabbia e tensione comprensibili nei tanti commenti dei cittadini. I disagi sono tutt’altro che alle spalle: alcuni condomini mancano di acqua calda per i danni alle caldaie esterne, lucernari in frantumi e tegole scaraventate dal vento hanno provocato allagamenti, la città è un cimitero d’automobili. Sulla possibilità di rimborsi fuori dai canali assicurativi privati, solo incognite. Oggi un check in Comune anche a Gorgonzola: "Il Comune ha naturalmente un’assicurazione - così la sindaca Ilaria Scaccabarozzi -, ma non sono ancora in grado di dire cosa e quanto possa coprire. Domani, non appena in municipio, cercherò di dare informazioni più precise". E così a Gessate, dove i danni sono soprattutto fra le aziende dell’area industriale, scoperchiate dall’uragano.