Cinzia Fumagalli
Milano, 12 giugno 2018 - Se l'anno scorso si è fermata alla semifinale di Top Chef Italia, quest’anno è arrivata fino in fondo e ha conquistato il titolo di Top Chef Cup che altro non è che il sequel di Top Chef Italia. La cuoca, 51 anni, lecchese di Acquate, Cinzia Fumagalli è stata la mattatrice indiscussa della celebre trasmissione in onda sul canale Nove, non solo per il suo carattere schietto ed esuberante ma anche e soprattutto per i suoi piatti creativi, che hanno conquistato i severi giudici Giuliano Baldessari, Annie Feolde e Mauro Colagreco. La puntata finale è stata trasmessa domenica sera.
«Questa vittoria la dedico a tutte le donne che come me sono arrivate alla mia età e hanno sempre creduto in tutto quello che facevano, soprattutto alle persone che non hanno creduto in me e che su di me non hanno mai puntato un euro», è stato il suo commento a caldo affidato ai social, ulteriore testimonianza del suo modo di essere diretto, sopra le righe e genuino. Si è trattato di una vittoria non semplice, non solo perché per una come lei che soffre di dsa non è semplice organizzarsi ai fornelli, ma soprattutto perché è stata ad un passo dall’eliminazione. I giudici però, consapevoli delle sue potenzialità, le hanno concesso fiducia, che poi la chef lecchese più brava d’Italia ha dimostrato di meritare con un piatto che ha sbalordito tutti e che verrà inserito nel menù di uno degli hotel più prestigiosi della Costiera Amalfitana. Ora che ci ha preso... gusto con la televisione non è escluso che possa proporre anche una trasmissione tutta sua.