MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Topi e calcinacci nella caserma a Pieve Emanuele. I vigili del fuoco: "Cade a pezzi"

Il distaccamento che ospita una sessantina di pompieri rischia l’inagibilità. La denuncia: "Chiediamo interventi da mesi, nessuno si è mosso. Così non si può andare avanti".

Matteo Finzi, comandante del distaccamento dei vigili del fuoco a Pieve Emanuele descrive il degrado in cui devono vivere i pompieri sempre attivi per gli altri

Matteo Finzi, comandante del distaccamento dei vigili del fuoco a Pieve Emanuele descrive il degrado in cui devono vivere i pompieri sempre attivi per gli altri

Pieve Emanuele (Milano) – La caserma dei vigili del fuoco cade a pezzi ed è invasa da topi. Dopo mesi di richieste di interventi, fatti anche all’amministrazione comunale, nessuno fa qualcosa e il rischio che venga dichiarata inagibile è forte. Il distaccamento dei vigili del fuoco di Pieve, intitolato a Pinuccio La Vigna, pompiere morto in servizio durante un intervento a San Donato Milanese, versa in condizioni di forte degrado ed è a rischio l’operatività della caserma stessa.

La denuncia arriva dagli stessi pompieri delusi per essere rimasti inascoltati. Un distaccamento che conta circa 60 vigili del fuoco e che effettua mediamente mille interventi l’anno prevalentemente sui comuni di Rozzano, Pieve Emanuele, Opera, Lacchiarella, Assago, Basiglio, Binasco, Locate e su tanti altri del circondario. "Quella della nostra caserma è una situazione difficile, al limite dell’agibilità - spiega Matteo Finzi, capo del distaccamento vigili del fuoco di Pieve -. Abbiamo scritto più volte all’amministrazione comunale per chiedere un intervento urgente, ma a oggi, e sono passati alcuni mesi, non abbiamo ancora ricevuto risposte. È una situazione che va affrontata perché non vorremmo essere costretti a interrompere la nostra operatività. Inoltre ha fatto un’opera di derattizzazione perché abbiamo un’invasione di topi".

Nei capannoni che ospitano i vigili del fuoco ci sono crolli dei controsoffitti, piastrelle che cadono e calcinacci ovunque, anche nei bagni. Il sindaco di Pieve, Pierluigi Costanzo, ha però assicurato interventi rapidi: "Il distaccamento è uno dei più operativi di Città Metropolitana. Voluto dall’amministrazione comunale che ha anche a carico i costi delle strutture avendo messo a disposizione un capannone proprio e contribuendo a pagare l’affitto di un secondo capannone di un privato. Certamente nei prossimi giorni interverremo ed è nostro interesse che il distaccamento dei vigili del fuoco non solo continui a operare, ma venga potenziato. Purtroppo la gestione è tutta a carico nostro anche se gli interventi dei vigili del fuoco vengono effettuati in tutti i comuni del sud Milano. Andare avanti così da soli è difficile anche se faremo tutti gli sforzi per sistemare il distaccamento. Ci piacerebbe anche ricevere un aiuto concreto anche dai comuni vicini. L’opera dei vigili del fuoco interessa anche loro. Basterebbe poco un contributo di 3-4.000 euro al mese da parte di ogni comune per avere un distaccamento ancor più efficiente con più mezzi. Questo vuol dire cooperare riuscendo a garantire ancora più sicurezza ai cittadini del Sud Milano".