È come per le fotografie: belle per quello che rivelano e per quello che lasciano intendere. Ed è così anche per Golosaria, evento distintivo nel settore delle rassegne enogastronomiche dove l’aspetto espositivo troppo spesso domina sui concetti e sui valori. Non qui, non in questa kermesse che il suo fondatore, Paolo Massobrio ha sempre voluto marcare come momento di riflessione sullo stato di salute di un mondo – quello del food&beverage – alla ricerca continua di un equilibrio tra passato e futuro prossimo, tra la memoria e la giusta esigenza di cambiare.
Motivo in più per fare un salto all’Allianz MiCo-Fieramilanocity tra il 4 e il 6 novembre, manifestazione che alla sua 18esima edizione punterà sulla parola d’ordine "La tradizione è innovazione (ma anche viceversa)" e che richiamerà centinaia di produttori e operatori dell’agroalimentare in 4 grandi aree tematiche. Quella del Food, autorizzata a prendersi il palco dell’Agorà, la sala degli show cooking e gli stand prenotati da 200 produttori, specie da Lombardia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sicilia. Ma anche quella del Wine con 120 cantine del Belpaese, comprese quelle che portano alla ribalta i vitigni rari o rivelano una ammirevole resilienza come da anni sta facendo l’azienda della 27enne Ginevra Coppacchioli coltivando le uve Vissanello nel paese marchigiano di Visso devastato dal terremoto del 2016. Anche se non mancheranno di prendersi la scena l’area Mixo della mixology, della Bartender Community e dell’universo dei Cocktail Bar. E quella della "Cucina di Strada", nicchia che ormai non è più tale e che a Golosaria vedrà la presenza di una dozzina di brand, per la gioia delle nuove generazioni che notoriamente hanno una forte simpatia per lo street food. A Contorno della tre giorni, le numerose masterclass e gli show cooking; il talk show di apertura "I Campioni del Golosario" che sabato pomeriggio premierà i 10 maestri dei sapori; l’incontro su temi di attualità come l’alimentazione degli under 75 insieme all’Università Cattolica; e la presentazione del portale IlGolosario.it e della guida IlGolosario con l’attribuzione delle prestigiose "Corone Radiose Rosse", due delle quali destinate alla bergamasca "Polisena L’Altro Agriturismo VEG" e alla trattoria cremonese "Zuffetti". Biglietto d’ingresso: 12 euro; 10 euro prenotando on line su www.golosaria.it
Paolo Galliani