Si sveglia la primavera, la natura esplode e gli uccelli migratori tornano dal lungo viaggio per nidificare nei luoghi che conoscono da una vita. Grazie alla crescente sensibilità, c’è chi invece salva e protegge. "Come associazione Ape Natura dell’Oasi Smeraldino, ricordiamo che tutti i nidi sono protetti dalla Legge 157/1992 e che, a seconda dei regolamenti locali per il benessere animale, la tutela può essere ancora più rigorosa", spiega Catia Acquaviva. "In molte città, infatti, ci sono restrizioni specifiche. A Rozzano è vietato danneggiare i nidi di rondini e balestrucci, anche quando non sono occupati". Facciamo un appello: "Ricordiamo che esistono associazioni che possono dare una mano a salvare i nidi, evitando danni inutili - continua -. Tutte le specie sono protette durante il periodo riproduttivo, anche da direttive e normative comunitarie. Per questo motivo, se qualcuno commette un illecito, è fondamentale denunciarlo. Inoltre, attenzione alla manutenzione del verde, poiché i nidi si trovano sugli alberi e soprattutto nei cespugli". Mas.Sag.
CronacaTornano gli uccelli migratori: proteggete le loro “case”