REDAZIONE MILANO

Torre dei Moro, sospiro di sollievo: niente Imu

Un emendamento presentato da Italia Viva alla legge finanziaria permetterà ai residenti dello stabile bruciato nell’agosto 2021 di evitare il pagamento

L’incendio del 29 agosto 2021 ha devastato la torre senza provocare vittime

L’incendio del 29 agosto 2021 ha devastato la torre senza provocare vittime

Milano, 19 dicembre 2024 – L’emendamento “evita l’ennesima beffa” per le famiglie rimaste senza una casa per l’incendio della Torre dei Moro in via Antonini, ora al centro di lavori di ricostruzione per creare la nuova Torre Seta. L’istituzione di un fondo con dotazione di 50mila euro consentirà infatti ai residenti di non dover pagare l’Imu anche nel 2025, in quanto lo stabile è ancora inagibile. La misura, promossa del senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto che da subito ha appoggiato le istanze delle famiglie, è contenuta in un emendamento alla manovra (firmato dai deputati Gadda, Faraone e Del Barba) che ieri ha ottenuto il via libera in commissione Bilancio alla Camera.

La reazione dei residenti

“Accogliamo positivamente il fatto di aver evitato l’ennesima beffa”, spiega Mirko Berti, del Comitato Antonini 32, uno dei milanesi rimasti senza casa dopo il maxi-rogo del 29 agosto 2021, che ha devastato il grattacielo senza per fortuna provocare vittime. “Sono tre anni che chiediamo che alcuni vuoti normativi siano colmati – sottolinea – tra i quali proprio l’Imu su stabili inagibili e prima casa. Auspichiamo si ponga rimedio definitivamente. Ringraziamo il senatore Scalfarotto e tutto il gruppo di Italia Viva – prosegue – oltre ai partiti di maggioranza che hanno accolto questo emendamento, in particolare nella persona del presidente Osnato di FdI”.

Il testo “correttivo”

L’emendamento, si legge nel testo, istituisce un “fondo con una dotazione di 50mila euro per l’anno 2025” con lo scopo di “erogare un contributo ai proprietari delle unità immobiliari site nella Torre di via Antonini a Milano a seguito dell’incendio del 29 agosto 2021 e della conseguente inagibilità del fabbricato”.

Una misura “ad hoc“ per via Antonini, quindi, anche se resta l’incognita su situazioni analoghe che si creano quando stabili restano inagibili a seguito di incendi o esplosioni. L’intervento del Comune, nel 2023, aveva consentito di evitare il pagamento dell’Imu per il 2024. Ora il 2025 dovrebbe essere coperto dall’emendamento di Italia Viva, in attesa di una legge nazionale valida per tutti.

Intanto è in corso il processo a carico di costruttori, progettisti e ditte che hanno fornito i materiali, mentre avanzano i lavori per la ricostruzione della torre.