Ora che l’edificio è stato “impacchettato“, i lavori possono cominciare. È stata ultimata ieri la copertura dei nuovi teli architetonici che avvolgeranno Torre Velasca fino ai primi mesi del 2023. Il nuovo abito, che ricopre completamente l’edificio, riproduce la Torre nella sua interezza e ricorda ai cittadini che presto tornerà visibile a tutti sotto una nuova veste. I lavori di installazione del ponteggio in acciaio si erano conclusi a settembre: 31mila metri quadrati di ponteggio per un totale di 556.000 chilogrammi di acciaio, più di 3.000 tubi, 10.000 giunti e quasi 20.000 pedane metalliche. A ristrutturare e rinnovare lo storico edificio milanese, divenuto un simbolo della città, sarà Haines, la stessa società immobiliare che si sta occupando della riqualificazione dell’area ex Trotto di san Siro e della costruzione di nuove residenze per studenti in zona Ripamonti.
L’intervento di restaurazione di Torre Velasca – il primo in più di sessant’anni di storia – si concluderà nei primi mesi del 2023 e prevede il restauro sia degli esterni – conservando l’iconica facciata – che di alcune aree interne. L’intervento coinvolgerà anche il contesto urbano circostante. L’obiettivo, infatti, è di trasformare Piazza Velasca in una zona interamente pedonale arricchendola con elementi di arredo urbano e nuovi spazi dedicati al retail e alla socialità.
G.B.