REDAZIONE MILANO

Traffico illegale, salvato un cucciolo

Sequestrato da Oipa un cagnolino di 60 giorni. Multato il proprietario che lo aveva messo in vendita on line

"Batuffoli mini mini, 270 euro". Con tanto di foto del cucciolo tenuto su una mano davanti a un albero di Natale. Il cucciolo era venduto illegalmente su un portale di annunci on line ed è stato sequestrato dalle guardie zoofile Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) del Nucleo di Milano - Monza Brianza. Al venditore abusivo, domiciliato a Cinisello Balsamo, è stata comminata una sanzione amministrativa di mille euro. L’azione rientra nel contrasto al traffico illegale di cuccioli, per lo più provenienti dai paesi dell’Est. "Spesso questi animali, che arrivano senza neppure le vaccinazioni obbligatorie e con documenti e passaporti falsi – spiega Oipa in una nota – finiscono nel giro della vendita online dopo essere stati strappati da piccolissimi alle madri che vivono vite infernali come fattrici, e dopo avere affrontato viaggi terribili". Dopo tre settimane d’indagini, le guardie zoofile sono riuscite a tendere una trappola al venditore abusivo e, con il supporto dei carabinieri di Nova Milanese, hanno portato a termine il sequestro amministrativo e preso in carico il piccolo. "Abbiamo ricevuto la segnalazione di una persona che aveva acquistato un cagnolino rispondendo a un annuncio su un noto portale", racconta il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Milano - Monza Brianza, Fabio D’Aquila. "Dopo averlo “ritirato” in un parcheggio, il cucciolo si è subito sentito male e dopo pochi giorni è morto dopo per un’infezione gastrica".

Le guardie hanno trovato un’inserzione simile che metteva in vendita cuccioli di razza di piccolissima taglia e hanno risposto prendendo un appuntamento. In borghese hanno incontrato il venditore. "Dopo avere verificato che il cane, di 60 giorni, non era vaccinato né registrato all’anagrafe canina, ci siamo qualificati e, con l’ausilio dei carabinieri, abbiamo notificato sanzione e sequestrato il piccolo che, dopo la visita di un veterinario dell’Ats Brianza, è stato ricoverato nel canile sanitario Fusi di Lissone", continua Fabio D’Aquila. A marzo del 2021 l’Oipa aveva sequestrato un Amstaff e un meticcio, uno tenuto chiuso dentro una cassa di legno, impossibilitato a muoversi perché incatenato, el’altro legato con una catena cortissima, incastrato tra furgoni parcheggiati in un’autofficina milanese. L’Oipa raccomanda di fare molta attenzione poiché molto spesso gli annunci sul web possono nascondere un traffico illecito punito come reato. E acquistare animali online può comportare il concorso in tale traffico.

Red.Mil.