MONICA AUTUNNO
Cronaca

Trascinato via dalla corrente. Nessuna traccia di Claudio Togni

Ridotte al lumicino le speranze di ritrovare vivo il tecnico 59enne caduto nell’Adda mentre lavorava

Trascinato via dalla corrente. Nessuna traccia di Claudio Togni

Trascinato via dalla corrente. Nessuna traccia di Claudio Togni

Un’altra giornata di ricerche sul fiume, purtroppo senza esito. A tre giorni dal drammatico incidente alla diga Italgen di Concesa nessuna traccia di Claudio Togni, il tecnico 59 enne caduto in acqua sotto gli occhi dei colleghi mentre svolgeva lavori di manutenzione ai paletti allo sbarramento. E nessuna notizia per la sua famiglia. A Paladina, in Bergamasca, dove l’uomo abita ed è conosciuto la speranza è ormai ai minimi termini. Le ricerche, interrotte sabato sera, sono riprese ieri mattina, con base, come nei giorni scorsi, l’alzaia del fiume a Concesa, a poche decine di metri dalla diga teatro del dramma e coordinate dall’Unità di comando locale dei vigili del fuoco. In campo in mattinata specialisti del soccorso acquatico con gommoni da rafting e squadre di volontari della protezione civile per perlustrare corso del fiume e sponde. Poi le immersioni dei sommozzatori in arrivo da Treviglio e da Torino, concentrate sul tratto di fiume immediatamente prossimo al luogo della caduta, ma rese complesse dalla portata elevata in alveo, dalla corrente pericolosa e dalla particolare conformazione del letto. Una delle ipotesi rimane quella che l’uomo, caduto in acqua in divisa da lavoro e imbragatura, possa essere rimasto incagliato sul fondale. Sempre in giornata il volo dei droni, a supporto per la perlustrazione, e dell’elicottero. A disposizione delle squadre di ricerca anche una telecamera subacquea messa a disposizione dai sommozzatori volontari di Treviglio. Le attività, sospese ieri nel tardo pomeriggio, dovrebbero riprendere questa mattina. Intanto un fascicolo sl tragico incidente alla diga, la cui dinamica è al vaglio degli ispettori di Ats, è aperto alla Procura di Milano. Nelle prime ore dopo il dramma erano state raccolte le testimonianze dei due colleghi presenti, che hanno visto Togni precipitare in acqua e finire nella corrente dopo essere passato sotto le paratie, tentare di guadagnare la riva e poi scomparire fra i flutti.

Rimane avvolta da interrogativi la causa diretta della caduta: l’ipotesi di uno sgancio di un moschettone di sicurezza, circolata in questi giorni, resta tale e priva di suffragio ufficiale. Una simulazione dell’incidente era stata effettuata in loco nella giornata del dramma, altre perizie sono in atto per verificare ogni aspetto relativo alla sicurezza. La squadra, come la stessa azienda ha confermato, era intenta al posizionamento di alcuni paletti dello sbarramento. Operazione che Togni, in forze a Italgen da 34 anni e altamente specializzato, aveva innumerevoli volte compiuto in passato.