REDAZIONE MILANO

Tratta B e 2° Stralcio. Sbloccata l’impasse

La Regione Lombardia sblocca l'impasse per il potenziamento della Paullese, affidando a Cal la progettazione e realizzazione dei tratti mancanti. Obiettivo: riavviare velocemente le attività per migliorare l'infrastruttura.

Tratta B e 2° Stralcio. Sbloccata l’impasse

La consigliera di Città metropolitana Daniela Caputo l’assessora regionale Claudia Maria Terzi e l’ad di Cal Gianantonio Airoldi

Regione Lombardia sblocca l’impasse relativa al potenziamento della Paullese, promuovendo un accordo con la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Lodi per affidare a Cal (Concessioni autostradali lombarde) la progettazione e la realizzazione degli interventi riguardanti la ‘tratta B’ e il ‘secondo stralcio’, che ricadono nei Comuni di Paullo e Zelo Buon Persico. L’obiettivo dell’accordo – che riguarda i tratti mancanti del restyling della Paullese e non i lavori in corso al chilometro 10, all’altezza di Settala – è riavviare velocemente le attività ora in capo alla Città metropolitana di Milano, in stallo anche per le difficoltà dell’ente rispetto al depotenziamento dettato dalla ‘riforma Delrio’ del 2014.

"Come Regione – afferma l’assessora alle infrastrutture Claudia Maria Terzi – abbiamo deciso di aiutare il territorio individuando in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione in maniera celere ed efficace". I progetti dei tratti di Paullese in oggetto, già finanziati con uno stanziamento interamente regionale di 40,5 milioni di euro, sono quelli mancanti del 2° lotto posti tra il ponte di Spino e lo svincolo della Teem. Si procederà alla redazione del progetto esecutivo della "tratta B" e all’aggiornamento del progetto definitivo del 2° stralcio, da Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, ponte escluso. Il tutto sarà poi sottoposto all’approvazione del Cipess. Il nuovo cronoprogramma prevede per la tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028 e per il secondo stralcio entro il 2030. A.Z.