REDAZIONE MILANO

Travolto in monopattino: è grave un 46enne

Due gravi incidenti con monopattini a Rho e Peschiera Borromeo. Un uomo di 46 anni in condizioni critiche a Niguarda, un altro di 61 anni al San Raffaele. Sicurezza e regolamentazione in discussione.

Grave incidente ieri mattina in via Lainate. Un uomo è stato portato all’ospedale di Niguarda in gravi condizioni. Sono state subito evidenti le condizioni del 46enne di origine marocchina che poco prima delle 10 è stato travolto, mentre andava in monopattino. Stava percorrendo la strada in direzione Rho, quando c’è stato l’impatto con un’auto che proveniva dalla Statale in direzione Milano. Nello scontro, quasi un frontale, ad avere la peggio è stato il 46enne. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale, l’ambulanza e l’elisoccorso, viste le gravi condizioni dell’uomo. Che è stato poi trasportato all’ospedale di Niguarda in codice rosso, dove si trova ancora adesso in prognosi riservata. I ghisa hanno effettuato i rilievi: la dinamica dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione.

Ancora una volta si apre il dibattito sulla sicurezza relativa all’utilizzo dei monopattini, ancora esclusi da obblighi per la circolazione e spesso soggetti a incidenti stradali con importanti conseguenze per l’incolumità di chi li guida. La zona in cui si è verificato il sinistro da tempo è nota per le criticità che la rendono pericolosa: in particolare, è scarsa la visibilità rispetto al traffico che arriva proprio dalla Ss 33.

A Peschiera Borromeo, invece, a restare vittima di un incidente è stato un 61enne. Anche lui si trovava alla guida di un monopattino: stava percorrendo via Luigi Galvani in direzione Idroscalo. La vittima, soccorsa da medici e paramedici arrivati con un’ambulanza della Croce Rossa di San Donato e un’automedica, è stata prima medicata sul posto e successivamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele in codice giallo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Peschiera Borromeo per ricostruire le cause dello scontro.

Davide Falco

Massimiliano Saggese