Pieve Emanuele, 5 novembre 2023 – Stava attraversando a piedi i binari il giovane di 32 anni che nella notte tra sabato e domenica è stato travolto e ucciso da un treno in transito alla stazione di Pieve Emanuele. La vittima, di origine ecuadoriana, residente a Vidigulfo, nel Pavese, era in compagnia di un amico.
I due si trovavano nello scalo cittadino e hanno percorso a piedi i binari per passare da un lato all’altro della stazione. L’amico è riuscito ad attraversare la massicciata e risalire dall’altra parte, mentre il 32enne, raggiunta la banchina, ha perso l’equilibrio ed è ricaduto di sotto, lungo i binari. Proprio in quel momento arrivava il treno 2347 Milano-Voghera, partito dalla stazione Centrale di Milano alle 23.25, il cui conducente non è riuscito ad evitare l’impatto. Il giovane è morto sul colpo, sotto gli occhi increduli e sgomenti dell’amico, rimasto illeso.
I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto anche i vigili del fuoco, per coadiuvare le operazioni di messa in sicurezza dell'area. La circolazione ferroviaria sulla linea è stata interrotta per quasi 4 ore e mezza. Non è la prima volta che la stazione di Pieve Emanuele diventa teatro d’incidenti, anche drammatici, legati alla cattiva abitudine di attraversare a piedi i binari, anziché usare il sottopasso. A nome dell’intera comunità di Pieve Emanuele, il sindaco Pierluigi Costanzo esprime vicinanza alla famiglia della vittima. “Rinnoviamo gli appelli alla prudenza e al rispetto delle regole, affinché non si debbano più piangere delle vite spezzate”, sono le parole del primo cittadino, che invita ad usare sempre il sottopasso per muoversi da un punto all’altro della stazione.
"Mi sono accorto che c'era qualcuno che stava attraversando e ho subito attivato il freno ma non sono riuscito a fermare il treno”. È, in sintesi, quello che ha detto agli investigatori il macchinista del treno. Da ulteriori accertamenti, la dinamica della tragedia è leggermente diversa da quella riferita in precedenza. I due ragazzi mentre stavano attraversando la sede ferroviaria, si sarebbero infatti accorti del treno in arrivo: uno è riuscito a mettersi in salvo, salendo sulla banchina, mentre l’altro ha perso l'equilibrio, è caduto ed è stato travolto.