NICOLA PALMA
Cronaca

Tredici patenti ritirate e ncc multati. La lunga notte dei controlli dei ghisa

In sette ore 85 verbali per violazioni al Codice della strada: driver sanzionati tra via Gioia e Repubblica. In quattro, ubriachi, danneggiano le auto in sosta a Garibaldi: tre arrestati per resistenza e un indagato.

Il posto di controllo della polizia locale all’incrocio tra via Gioia e viale della Liberazione

Il posto di controllo della polizia locale all’incrocio tra via Gioia e viale della Liberazione

Tredici patenti ritirate in sette ore. Ottantacinque sanzioni per violazioni al Codice della strada, anche a diversi noleggiatori con conducente in servizio nei giorni della Fashion Week. Sei persone positive all’alcoltest su 387 chiamate a soffiare per valutare i valori di etanolo nel sangue.

Una di loro, una ragazza che non ha rispettato subito l’alt, aveva livelli quasi quattro volte superiori al consentito (0,50); per questo è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. Un positivo al droga test su tredici. Quattro arrestati, tre per danneggiamento e resistenza e uno perché destinatario di un provvedimento restrittivo. È il bilancio del maxi controllo della polizia locale andato in scena dalle 20 di venerdì alle 3 di ieri tra via Gioia e piazzale Repubblica, a ridosso della movida di corso Como. Il comandante Gianluca Mirabelli ha schierato 53 agenti e sei ufficiali, coadiuvati dalle unità cinofile: i numeri conclusivi parlano di 768 persone e 450 veicoli controllati complessivamente.

Qualche minuto dopo le 2, un equipaggio di ghisa è intervenuto in viale don Sturzo, a due passi dalla stazione ferroviaria Garibaldi: alcuni passanti hanno segnalato che quattro ragazzi, ubriachi, stavano vandalizzando alcuni veicoli in sosta lungo il marciapiedi. Quando si sono accorti della presenza dei vigili, i giovani italiani hanno cercato di scappare, ma sono stati bloccati non senza fatica: a valle degli accertamenti all’ufficio arresti e fermi di via Custodi, uno se l’è cavata con una denuncia a piede libero, mentre i tre amici (un ventiduenne e due ventiquattrenni) sono finiti in camera di sicurezza per resistenza e danneggiamento.

Il quarto in manette è un egiziano: gli agenti gli hanno notificato un aggravamento della misura cautelare, precedentemente fissato nell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. "Un contributo importante e concreto alla sicurezza", il commento dell’assessore Marco Granelli.