Ritardi e treni soppressi sulle linee Trenord, dalla Regione 100 milioni di euro per il potenziamento della rete ferroviaria lombarda

Lunedì è stata un’altra giornata di passione per i pendolari, fra guasti e investimenti di persone che hanno mandato in tilt il servizio. Il Pirellone destina fondi alle principali linee, fra cui la Brescia-Iseo-Edolo dove correrrano i treni a idrogeno

Quella di lunedì è stata un'altra giornata di disagi e ritardi per i viaggiatori lombardi

Quella di lunedì è stata un'altra giornata di disagi e ritardi per i viaggiatori lombardi

Milano, 15 ottobre 2024 – Nell’ennesima giornata di passione per il trasporto ferroviario – guasti, ritardi e soppressioni hanno ormai cadenza quasi quotidiana – la Regione annuncia un investimento di cento milioni di euro sulla rete regionale. Lunedì mattina, il primo guasto all’infrastruttura si era verificato intorno alle 6,40 alla stazione di Milano-Certosa. Poco prima, invece, a Rescaldina vicino a Legnano, un uomo di 38 anni è morto dopo essere stato investito da un treno diretto a Malpensa, non è chiaro se per un gesto volontario o un tragico incidente. L'investimento di Rescaldina ha causato un impatto di diverse ore sul servizio delle linee Milano-Novara Nord e Malpensa Express. Più diffuse e impattanti, comunque, le conseguenze all’altezza di Milano-Certosa, che ha richiesto un intervento dei tecnici di Rete ferroviaria ha impedito a Trenord di garantire i collegamenti regionali da/per Domodossola, Varese/Porto Ceresio, Luino e le linee suburbane S5 Varese-Milano, Passante-Treviglio e S6 Novara-Milano Passante-Pioltello. 

Interventi ad ampio raggio

Investimenti per 100 milioni di euro dunque, mentre cresce ulteriormente – se mai già non fosse a livelli di guardia – l’esasperazione degli utenti alle prese con treni affollati e in ritardo (quando passano). Ad annunciare il finanziamento sono stati gli assessori alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi e il suo omologo ai Trasporti Franco Lucente. I fondi saranno destinati al collegamento Malpensa T2-Sempione, a cui andranno 7 milioni di euro; mentre per la nuova stazione di Milano Bovisa arriveranno 37 milioni di euro. Finanziamenti anche all’armamento del ramo di Milano, sulla Brescia-Edolo e per l’impianto di manutenzione di Novate Milanese. Sempre sulla Brescia-Iseo-Edolo arriveranno 9 milioni di euro per adeguamenti delle gallerie e per la protezione della ferrovia dai dissesti idrogeologici; 4 milioni di euro per la realizzazione di un'area per la manutenzione e 4,5  milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria su due ponti a Niardo.

Il primo treno a idrogeno d'Italia entrerà in servizio commerciale in Valcamonica tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo
Il primo treno a idrogeno d'Italia entrerà in servizio commerciale in Valcamonica tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo

La Brescia-Edolo sotto la lente

La soppressione dei passaggi a livello a Lomazzo e Cadorago, siamo in questo caso nel Comasco, e l’adeguamento di un sottopasso a Cesano Maderno richiederanno circa 13 milioni di euro. Sono state inoltre rifinanziate da Regione altre importanti opere, tra le quali il polo di Saronno (circa 8 milioni di euro). Al raddoppio della tratta Seveso-Barruccana saranno destinati 1.5 milioni di euro. E poi ancora investimenti sulla Brescia-Edolo: 4 milioni di euro per interventi sulla linea per la copertura telefonica; e 9,6 milioni di euro per l’adeguamento infrastrutturale della linea anche per la circolazione di treni a idrogeno.