"Da tempo auspichiamo e sollecitiamo interventi degli azionisti di Trenord (Regione Lombardia e Gruppo Fsi), per portare il livello del servizio offerto dall’impresa ferroviaria a standard qualitativi e organizzativi degni di un paese civile e in linea con le necessità di una regione come la Lombardia". Lo ha spiegato il segretario generale della Uiltrasporti Lombardia, Antonio Albrizio, dopo la dura lettera inviata dall’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente ai vertici di Trenord. Una lettera che riepiloga i disservizi verificatisi nelle ultime settimane sulle linee lombarde, rimarca lo sforzo economico compiuto dalla Regione per l’acquisto dei 222 nuovi treni ma anche per la proroga del contratto di servizio e, infine, manda un chiaro messaggio al management dell’azienda ferroviaria partecipata al 50% proprio dalla Regione: "È evidente che il rapporto di fiducia debba essere connotato da una reciproca soddisfazione, legata ai risultati ottenuti".
Un intervento "apprezzato" dal segretario generale del sindacato, che era già intervenuto più volte sul tema tra maggio e giugno, chiedendo un cambio di passo. "Non vogliamo dilungarci sugli innumerevoli cronici disservizi prodotti da Trenord – aggiunge il segretario Angelo Cotroneo – ma non possiamo non segnalare il ripetersi degli errori e dei disservizi a causa delle inefficienze conosciute. Continuano a mancare una reale programmazione delle attività e un’organizzazione".
A.G.