Il palazzo di Giustizia di Milano
Attimi di tensione al settimo piano del Palazzo di giustizia di Milano dove un uomo, indagato per atti persecutori nei confronti della ex moglie, attorno alle 15 è andato in escandescenze e ha aggredito verbalmente la donna, la giudice e l’avvocata della ex durante l’udienza.
Urla, insulti e pesanti minacce nell’ufficio della giudice per le indagini preliminari che sono proseguite per alcuni minuti, fino all’intervento del vigilante presente al piano, chiamato dalla giudice, e poi dei carabinieri in servizio nel Tribunale, che hanno bloccato e allontanato l’uomo. L’udienza era stata fissata per discutere un’opposizione avanzata dalla ex moglie dopo che la Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’indagine per atti persecutori, scaturita dalla denuncia della donna.
"È un episodio preoccupante – spiega la giudice minacciata – che solleva interrogativi anche sulla sicurezza negli uffici giudiziari e sulla protezione delle parti offese nel corso delle udienze”. Al settimo piano è intervenuto anche il presidente del Tribunale, Fabio Roia, che ha incontrato la magistrata. Quanto è accaduto verrà verbalizzato, per poi valutare eventuali provvedimenti nei confronti dell'uomo, anche a tutela della ex compagna.