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Milano, trova tartaruga protetta e la consegna ai carabinieri: caccia al proprietario

Bresso, l’esemplare, della specie Testudo Hermanni, è stato trovato in un campo nei pressi dell’aeroporto. I militari stanno verificando se ha un microchip per capire la provenienza

L'esemplare di tartaruga "Testudo hermanni" sequestrato dalla Finanza a Tirano

Milano, 16 agosto 2023 - Singolare ritrovamento in un campo nei pressi dell'aeroporto di Bresso, nel Milanese. Una donna ha trovato in mezzo alle erbacce una tartaruga di terra Testudo Hermanni che, con ogni probabilità, si era smarrita. Per evitare che l’animale potesse correre rischi la signora lo ha preso e portato alla vicina caserma dei carabinieri, a cui la tartaruga è stata affidata. I militari dell’Arma stanno ora cercando il proprietario della Testudo Hermanni e, con i colleghi del reparto Cites (la convenzione sulla tutele delle specie protette), stanno verificando se il rettile abbia un microchip per capire da dove venisse e chi fosse il legittimo proprietario.

Il precedente

Nei giorni scorsi altre due tartarughe della specie “testudo hermanni”, protetta dalla convenzione di Washington meglio nota come convenzione Cites (reg. ce 338/97) sono state trovate su un’auto proveniente dalla Svizzera in seguito a un controllo dei finanzieri di Sondrio, insieme ai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Tirano. "Poiché il soggetto importatore era sprovvisto della documentazione prevista per l’introduzione nel territorio dello stato della specie protetta – aveva resto noto la Guardia di finanza – si è provveduto al sequestro dell’animale e alla denuncia del responsabile alla Procura di Sondrio". La tartaruga, al momento, è stata affidata in custodia giudiziale alla parte con l’impegno di preservarla fino alla definizione del contesto.

Cos’è la convenzione Cites e cosa prevede

La convenzione Cites riconosce al Corpo della Guardia di Finanza particolari poteri in ambito doganale finalizzati a contrastare il commercio internazionale illegale della flora e della fauna selvatica attribuendogli funzioni di fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione e di concorso alla salvaguardia della biodiversità. I controlli in tale comparto, affidati ai reparti della GdF operanti in porti e aeroporti, sono propedeutici al rilascio dei visti necessari per la movimentazione internazionale di animali e piante sottoposti alla peculiare legislazione e si sostanziano in una verifica documentale finalizzata ad appurare la regolarità dei documenti che consentono l’introduzione, l’esportazione, la riesportazione ed il transito di esemplari protetti.