Giallo al quartiere ex Incis di Pieve Emanuele. Trovato in casa senza vita un anziano: la moglie dormiva e non si sarebbe accorta di nulla. È stato trovato senza vita nel letto l’altra sera un uomo di circa 70 anni. A lanciare l’allarme, a quanto riferito dai carabinieri, una giovane donna vicina alla cerchia familiare.
La vicenda è ancora poco chiara e sono in corso le indagini del caso ad opera dei carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese. Per ora i militari hanno escluso che il decesso sia stato provocato da una fuga di monossido di carbonio, ipotesi iniziale. Teatro del dramma è un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Verdi, un quartiere tranquillo, che la sera è praticamente deserto se si esclude la piazza. Secondo quanto riferito dai militari, al momento del decesso l’uomo non era solo in casa. Era presente la moglie che dormiva e che non si sarebbe accorta di nulla. I soccorritori del 118 di Milano intervenuti sul posto hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che dopo gli accertamenti del caso non ha potuto appurare con certezza le cause del decesso.
In via Verdi sono arrivati anche i carabinieri della scientifica. I militari hanno effettuato rilievi all’interno dell’abitazione. Sempre secondo quanto riferito dall’Arma, oltre ad una situazione di degrado dovuta verosimilmente all’età avanzata della vittima e della moglie, all’apparenza il decesso potrebbe essere conseguenza di un malore. Anche se qualcosa non ha convinto gli inquirenti. Di qui un maggiore approfondimento delle indagini da parte della scientifica e la decisione di predisporre l’autopsia.
L’esame autoptico potrebbe stabilire se l’anziano è deceduto per cause naturali o per fattori esterni. Nella zona di via Verdi la presenza di tanti militari con le tute per i rilievi e il via vai delle forze dell’ordine ha attirato sul posto molti residenti della zona preoccupati di quanto accaduto.