
L’ultimo saluto alla 45enne Bardhi vittima il 7 aprile di un terribile incidente sulla Cassanese. Con lei sull’auto c’era la figlia di 9 anni che resta ancora ricoverata in condizioni difficili.
"Veglia su tua figlia e sulla tua meravigliosa famiglia". Ieri, ad Albignano, la frazione dove viveva, l’ultimo saluto a Dorina Bardhi, la mamma 45enne vittima il 7 aprile di un terribile incidente sulla Cassanese.
L’intera comunità di Truccazzano si è stretta attorno al marito e alle tre figlie, quella che era in auto con lei al momento del frontale con un Tir, 9 anni, è ancora ricoverata all’ospedale di Bergamo in condizioni difficili, ma se la caverà. Ieri, in una chiesa gremita nonostante il giorno feriale, si è pregato anche per la bambina. Le amiche, i parenti, il parroco, don Angelo Tagliabue, hanno ribadito su Dorina quello che tutti sapevano benissimo: "Era una luce per la comunità", "un esempio per tutti", "sempre pronta a darsi da fare per chiunque avesse bisogno". E soprattutto, ha ricordato sua figlia Alessia dal pulpito alla fine della funzione "era una grande organizzatrice. Voleva preparare una sorpresa per Pasqua con le altre mamme in oratorio". Ma non ha fatto in tempo. "Era sempre disponibile. Una madre eccezionale", ha detto la ragazza con la voce rotta dal pianto e stretta in un grande abbraccio collettivo. Grande commozione anche per il sindaco Franco De Gregorio: "Spero che un’eredità così importante venga raccolta come merita. Dorina era una persona speciale". Per aiutare la famiglia - il marito è rimasto solo con le tre figlie - si è mobilitato l’intero borgo. Alla raccolta fondi lanciata da Alessia dopo la tragedia "hanno partecipato tutti", sottolinea il primo cittadino. Sembra che l’Opel Meriva avrebbe sbandato andando a schiantarsi contro il mezzo pesante che marciava sulla corsia opposta.
Ieri, il cordoglio per la madre, "continua a illuminarci con il tuo sorriso", "il dolore della tua perdita è incommensurabile. Un giorno ci rivedremo" e la speranza per la figlia: "Speriamo si riprenda presto". Sarà proprio lei, quando potrà, a raccontare gli ultimi, drammatici istanti di vita di sua madre.