MONICA AUTUNNO
Cronaca

Arte in mostra a Truccazzano, esposto il trittico Preghiera: “Opera che celebra il lavoro”

La rilettura dell’“Angelus”, capolavoro francese di Millet, del pittore Andrea Ferrari Bordogna. Il dipinto è stato commissionato da un imprenditore di Siziano e sarà collocato in azienda

Andrea Ferrari Bordogna e il suo trittico

Andrea Ferrari Bordogna e il suo trittico

Truccazzano (Milano), 29 aprile 2025 –  Il modello è il celebre “Angelus“ di Jean Francois Millet, dipinto fra il 1858 e il 1859, custodito al Museo d’Orsay di Parigi. La “rilettura”, esposta sino all’11 maggio alla chiesa di Sant’Anna a Incugnate di Truccazzano, si chiama “Preghiera” e porta la firma di Andrea Ferrari Bordogna, poliedrico artista e pittore che da molti anni vive e lavora a Corneliano Bertario.

“Preghiera“ è un trittico di 3 metri per 2, realizzato ad olio su tela. Agli estremi i due contadini raccolti in preghiera, alla chiamata dell’Angelus. Al centro la grande cesta di patate e il forcone. Dell’originale francese rivivono personaggi, atmosfera, paesaggio: la campagna di sera, la fede e il silenzio, “ma anche la gratitudine per il lavoro, che dà vita e sopravvivenza. Oggi come allora”. La storia. “L’opera - spiega Bordogna - mi è stata commissionata tempo fa, tramite un amico, dal titolare di un’azienda, la Alce di Siziano. Un imprenditore illuminato. Ho cercato un’idea. E ho scelto l’“Angelus“. Un quadro che mi era molto familiare: i miei genitori avevano riportato da un viaggio a Parigi una piccola riproduzione. Ho realizzato una serie di bozzetti, poi l’opera. La mostra è stata realizzata con la Pro loco, il Comune e la Locanda di sant’Anna”. La mano dell’artista abduano rivoluziona stile, colori e tratto. Sovrasta i due contadini in preghiera un enorme cielo blu, stellato e notturno. Il cappello nelle mani di lui e il copricapo di lei sono rosso fiamma.

I colori del tramonto sono una linea all’orizzonte. Un fascio di luce illumina la scena dall’alto, come a teatro. Andrea Ferrari Bordogna ha dedicato a paesaggi e personaggi della campagna dell’Adda innumerevoli opere e mostre.

“Preghiera“ resterà a Incugnate sino alla festa di Rezzano, l’11 maggio. A fine estate traslocherà in azienda, “una collocazione giusta, naturale - così l’artista - . È un’opera dai tanti significati. Io vi vedo anche un omaggio alla sacralità del lavoro”. Di fianco al trittico, in chiesa, una riproduzione dell’Angelus francese, opera amatissima, con un che di mistero.