N.P.
Cronaca

Truffa esame della patente: microcamera nascosta nella t-shirt, giovane denunciata

La donna, inquadrando i quesiti, riceveva suggerimenti da un aiutante collegato via auricolare

Esame per la patente (Archivio)

Milano - Una trentenne cinese è stata denunciata dalla polizia per aver cercato di farsi aiutare da remoto, se così possiamo dire, per superare l'esame della patente. Il tentato raggiro è andato in scena alle 9 di mercoledì nella sede della Motorizzazione civile di via Cilea: uno dei commissari si è insospettito quando ha notato che la donna indossava una t-shirt già utilizzata in passato da altri esaminandi per nascondere una mini-telecamera. Così ha chiamato il 112 e sul posto sono arrivati gli agenti motociclisti delle Nibbio dell'Ufficio prevenzione generale della Questura, che in effetti hanno scovato il piccolo occhio elettronico.

Lo stratagemma è sempre lo stesso: la persona che partecipa al test inquadra il foglio con i quesiti a scelta multipla sulle norme del Codice della strada, così da permettere all'aiutante a distanza di cercare la risposta giusta e suggerirgliela via auricolare. La trentenne è stata indagata a piede libero per tentata truffa e interruzione di pubblico servizio. Le indagini proseguiranno per capire a chi si sia rivolta la trentunenne per avere quel tipo di "servizio" e quanto abbia pagato.