GIULIO MOLA
Cronaca

Parla un pentito del calcioscommesse: "Aggiustare una partita? Si fa così.."

Il racconto delle truffe del pallone: non serve corrompere squadre intere, oggi si punta su singoli episodi. I contatti? Nelle aree di servizio

Il tariffario delle partite

Milano - «Il calcioscommesse? Le partite taroccate? Di cosa ci stupiamo. Sono decenni che in campo funziona così, e i primi colpevoli sono certi personaggi ai vertici del sistema. Presidenti compresi... Poi c’è l’irresponsabilità dei giocatori. Io per primo". A parlare è uno dei pochissimi pentiti delle truffe del pallone: ha giocato ad alti livelli in squadre di mezza Italia (Lombardia compresa), ha conosciuto l’onta del carcere, è stato isolato dal sistema. Non si sente vittima, ma capro espiatorio.

Il tariffario delle partite
Il tariffario delle partite

Nel frattempo sul campo le frodi continuano, anche se le agenzie per scommesse sono chiuse. Negli ultimi mesi diverse procure hanno deciso di indagare soprattutto in B e in Lega Pro... "La serie C è declassata, allo sbando, lasciata a se stessa. Poco importa se siano squadre del sud o del nord. E la “pandemia“ ha peggiorato la situazione. Ci sono presidenti che non pagano stipendi da 5-6 mesi, e quando un calciatore nella migliore delle ipotesi guadagna 3-4000 euro dove li trova i soldi per mangiare e pagare l’affitto? Finisce per taroccare le partite, magari vendendosi. Lo fanno in tanti, i presidenti se ne lavano le mani e negli spogliatoi dicono “fate come volete“ ma poi sono i primi a “caricare“ e guadagnarci sapendo il risultato. Ho giocato in Lombardia, so che anche attualmente ci sono almeno tre-quattro società in difficoltà e ogni tanto vengono fuori dei risultati sorprendenti. Peggio ancora in D, un mondo sommerso che non guarda nessuno. Ma ogni domenica succede qualcosa di strano, del resto solo in regione una mezza dozzina di società hanno giocatori che non vedono un euro da mesi..."

Alla fine, pare di capire, ci guadagnano tutti. E il calcio perde la faccia... "Il pessimo esempio arriva sempre dall’alto: pochi anni fa ci fu un presidente che si comprò a 200.000 euro l’una dieci partite per salvarsi: spese 2 milioni, seduto dietro ad una scrivania. Pagava ma... scommetteva. Mica scemo. E si mise in tasca qualcosa come 3-4 milioni di euro... Molti sapevano, avevano immaginato. Nessuno fece nulla. Solo che adesso il marcio non è più solo nelle ultime giornate: l’emergenza Covid ha cambiato tante cose, soldi non ce ne sono, nessuno guarda la classifica ma pensa allo stipendio. E questo è il periodo giusto per ricominciare".

Come si “aggiusta“ una partita? "Non è necessario corrompere squadre intere, bastano i calciatori più rappresentativi, ovvero il portiere, il difensore e l’attaccante. Meglio se uno dei tre è il capitano. Nella maggior parte dei casi tutto va tutto liscio anche perché oggi non si punta solo sul risultato finale, ma su una serie di “eventi“, dal calcio d’inizio al primo angolo o al primo ammonito fino alla prima sostituzione. Ovviamente in Italia i bookmakers non offrono tutta questa scelta, devi affidarti ai siti stranieri, soprattutto asiatici, dove scommetti su tutto in tempo reale per una settantina di possibilità. Devi registrarti e una puntata fino a 1000-2000 euro ci può stare, ma quando sali e vai oltre devi avere le conoscenze giuste. E qui arriva la parte pericolosa..."

Si spieghi... "Nell’ambiente si viene presto a sapere chi sono i calciatori, e sono tantissimi, che in Italia scommettono. Così vengono contattati in maniera “soft“ dai primi intermediari. Fanno parte della piramide, dove al vertice c’è la mafia cinese, quella che comanda in tutto il mondo. Se vuoi scommettere e vincere a certi livelli devi piegarti alle loro richieste: se giochi in serie C ti offrono 20.000 euro per truccare una partita, 60.000 se sei un calciatore di B, 250.000 se vesti una maglia di serie A. Contatti sui “social“, niente cellulari. E poi appuntamenti negli autogrill: Palazzolo sull’Oglio, Trezzo sull’Adda, Lodi, Desenzano, Lario est. Tutte le scommesse su certe partite finiscono nel mercato asiatico, dove con un solo clic sul computer puoi scommettere fino a 12.000 dollari. In un minuto quest’operazione riesci a ripeterla venti volte, si faccia un po’ i conti... Ma se le cose vanno male quella gente viene a cercarti...".