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Prove di balneazione a Milano, giovane si tuffa nella Darsena del Naviglio per il troppo caldo

Nonostante il divieto, ogni volta che si alzano le temperature qualcuno pensa di rinfrescarsi con una nuotata nei canali meneghini: ma oltre a prendersi una malattia si rischia pure una multa

Puntualmente, quando le temperature a Milano si alzano, qualcuno pensa bene di farsi un tuffo nei Navigli. Nel mezzo di un tranquillo sabato pomeriggio, dopo una birra, un giovane si è fatto il bagno nelle acque della Darsena. Nonostante il divieto di balneazione a causa della cattiva qualità delle acque meneghine, non poche le persone – soprattutto turisti – che combattono la calura con una nuotata. E dire che fare in questi casi il codice della navigazione punisce i trasgressori con una multa di 1.032 euro.

Il giovane che si è tuffato nella Darsena di Milano (Ansa/Paolo Salmoirago)
Il giovane che si è tuffato nella Darsena di Milano (Ansa/Paolo Salmoirago)

D’altronde, il sogno dei Navigli balneabili e ha già qualche anno e non sono pochi, in realtà, quelli che di tanto in tanto fanno un tuffo in Darsena. Ma il sindaco Giuseppe Sala ha chiarito che “c’è un problema di sicurezza” e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha ribadito chiaramente il concetto: “I Navigli e la Darsena di Milano non sono, per natura intrinseca, corpi idrici destinabili alla balneazione. Si tratta infatti di manufatti idraulici destinati ad altri usi (irriguo, industriale, navigazione, produzione forza elettromotrice) e pertanto non sono indicate analisi delle acque a tal fine”.

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