
L'oncologo Francesco Cognetti (NewPress)
Milano, 1 marzo 2018 - “Insieme contro il cancro - La grande lotta comune per sconfiggere i tumori”. È il titolo del libro scritto dall’oncologo Francesco Cognetti e dal giornalista Mauro Boldrini, presentato ieri sera alla Società del Giardino, che racchiude numerose testimonianze. Ne parliamo con Cognetti, presidente della fondazione Insieme contro il cancro e direttore dell’Oncologia medica dell’Istituto Regina Elena di Roma.
Qual è il messaggio?
«Per sconfiggere i tumori serve l’impegno di tutti, non solo dei medici e della scienza ma anche del mondo dell’industria, della cultura, dello sport, del cinema e dello spettacolo. Perché è una questione che riguarda tutti: i tumori rappresentano un problema sociale, lavorativo, familiare e affettivo. Tutti possono (e devono) darsi da fare, cominciando dalla prevenzione primaria».
Cosa intende per prevenzione primaria?
«Ci sono due tipi di cause: le prime, che riguardano stili di vita non sani, sono prevenibili. Come? Facendo attività fisica, mantenendo il giusto peso corporeo, non fumando (ricordo che il fumo è una delle cause più frequenti dell’insorgenza dei tumori). Ma anche sottoporsi alle vaccinazioni per evitare infezioni (come quella del papilloma virus) serve come prevenzione. E, poi, non dimentichiamo che anche l’alcol è causa di tumori».
E le altre cause?
«Sono quelle non evitabili: quelle legate alla genetica (alcuni hanno una predisposizione) e all’aumento dell’età. Con l’allungarsi dell’età media, aumentano purtroppo anche le probabilità dell’insorgenza dei tumori. Oggi contiamo tre milioni e mezzo di malati di cancro, tra dieci anni saranno quattro e mezzo, per le maggiori guarigioni (che rendono la malattia “cronica”) e per l’allungarsi dell’età media».
E c’è anche una prevenzione secondaria?
«Sì. La diagnosi precoce offre maggiori possibilità di sconfiggere la malattia. Penso ai tumori alla mammella, all’intestino e alla cervice uterina, ad esempio. Prima vengono diagnosticati, meglio è. Evitiamo di andare incontro alla malattia».