REDAZIONE MILANO

Turista derubato del Patek da 100mila euro

Il derubato li ha descritti come "probabilmente nordafricani", e in effetti le modalità d’azione rimandano alla tecnica più volte replicata negli ultimi tempi dalle bande di algerini. L’ennesima rapina di un orologio di lusso in centro ha avuto come scenario via San Giovanni sul Muro, a due passi dal Castello Sforzesco: in tre sono scappati con un Patek Philippe da 100mila euro.

L’assalto è andato in scena alle 15 di domenica: un turista brasiliano di 61 anni, che stava passeggiando con la moglie, è stato spintonato da un uomo, che poi gli ha strappato dal polso il cronografo con quadrante nero e lancette bianche. Poi il bandito, che era in compagnia di un complice, è scappato in direzione corso Magenta, dove ad attendere la coppia c’era una terza persona, che probabilmente ha agito da "palo" per controllare che non ci fossero forze dell’ordine in giro. Il derubato ha subito chiamato il 112 e ha presentato denuncia in Questura. Il caso si aggiunge a quelli di cui la polizia si sta occupando in queste ore. A cominciare dai due, avvenuti in rapida successione venerdì pomeriggio in zona Palestro: il primo in corso Venezia, con furto di un Richard Mille da 700mila euro a un cinquantottenne italiano, aggredito alle spalle e derubato; il secondo in via Marina, con rapina di un Rolex da 40mila euro a un sessantatreenne americano, fronteggiato da un uomo poi fuggito in sella allo scooter guidato da un complice.

Un mese fa, gli agenti dell’Investigativa del commissariato Centro hanno fermato quattro algerini di 20, 21, 26 e 32 anni. Al meno giovane, che agiva da solo, sono stati attribuiti tre colpi datati 11 gennaio (Patek Philippe da 100mila euro rapinato), 21 maggio (Patek Philippe da 275mila dollari) e 31 maggio (Patek Philippe da 100mila euro). Agli altri tre, invece, è stata contestata la rapina di un Rolex Daytona da 40mila euro avvenuta il 22 maggio in via Borgonuovo. Nicola Palma