
di Monica Guerci
Quattro candidati in corsa in ottobre per la carica di primo cittadino. Dopo 10 anni sta per concludersi il percorso del sindaco Pd Pietro Romano e i rhodensi saranno chiamati alle urne domenica 3 e lunedì 4 ottobre per l’elezione diretta del nuovo sindaco e del consiglio comunale. Quattro i candidati che sono già stati ufficializzati, l’attuale vicesindaco con delega al Bilancio Andrea Orlandi, Daniele Paggiaro, Uberto Re e Andrea Savi.
Una quinta candidatura era attesa dai 5 Stelle, ma proprio ieri il movimento ha comunicato "con grandissimo rammarico e delusione" che non parteciperà alle Comunali. "Nonostante tutto il nostro impegno per proseguire il lavoro a favore dei cittadini rhodensi in Consiglio comunale, diverse vicissitudini a livello nazionale e locale, oltre ad alcuni intoppi burocratici nella presentazione della lista, ci hanno portato a non ripresentarci come alternativa alle altre forze politiche e coalizioni nate negli ultimi mesi".
Andrea Orlandi, 35 anni, si candida con la sua lista civica "+ Rho", sostenuto da Pd (partito con il quale è stato eletto per due mandati), da Italia Viva e dalle liste civiche "Rho e Frazioni" e "Rho Casa Comune" e punta, tra le altre cose, su un insieme di servizi di welfare che supportino la famiglia con l’obiettivo di raggiungere gli standard europei e far fare alla città quel salto culturale che le consenta di essere pronta a raccogliere le opportunità che l’arrivo del Mind prospetta.
Daniele Paggiaro, 65 anni, corre per il centrodestra con la sua lista civica "SiAmo Rho", appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e fa del dialogo con i cittadini e le parti sociali il punto di forza del suo programma, che prevede anche un "patto per lo sviluppo", un’attenzione particolare per la viabilità e l’istituzione di una segreteria tecnica per i rapporti con Mind.
Uberto Re, 64 anni, è sostenuto invece dalla coalizione "Uniti per Rho", formata dalle liste civiche "Centrodestra", "Rho per la Famiglia", "Gente di Rho" e dai due movimenti "Autonomi e Partite Iva" e "Terre Lombarde". A sostegno della sua candidatura porta l’impegno a rifare la viabilità per renderla più fruibile nei collegamenti ed ecologica, coinvolgendo anche le frazioni sempre un po’ dimenticate e la volontà di creare un libro bianco delle imprese del Rhodense per avviare una comunicazioni efficace e produttiva con Mind.
Andrea Savi, 48 anni, candidato per le liste Rifondazione comunista e "La Sinistra Rho", conferma l’impegno in merito a salute e cura della persona, e in particolare a concedere spazi a titolo gratuito per incentivare l’arrivo di nuovi medici, per l’attivazione di nuovi poliambulatori e per fare in modo che si possano investire maggiori risorse negli ospedali di Rho e Passirana perché, insieme a quello di Garbagnate, tornino ad essere presidi fondamentali e comunicanti con la medicina di territorio.
L’eventuale ballottaggio, tra i due più votati, si terrà domenica 17 e lunedì 18 ottobre.