
Ingressi scaglionati alle superiori: il 70% dovrà entrare prima delle 8 e il 30% dopo le 9
Milano - "Dal 13 settembre tutti in classe, tutti in presenza e l’obiettivo di tutta la comunità milanese è di rimanere a scuola. Per fare questo si è rivelato fondamentale, anche dall’esame dei dati di maggio e giugno, il Patto Milano per la scuola che dà al sindaco lo spazio per incidere sugli orari della città", annuncia il prefetto Renato Saccone, al termine di un vertice con il sindaco Giuseppe Sala. Così Milano si prepara a regolare di nuovo l’orologio, alleggerendo i mezzi di trasporto negli orari di punta. Sostanzialmente come a maggio, ma con una percentuale di capienza più alta sui mezzi, ora all’80%.
"Abbiamo misurato con il Politecnico i flussi previsti", sottolinea Sala indicando gli obblighi: "Commercio dopo le 10.15 con le solite eccezioni (come alimentari, edicole, tabacchi, farmacie, ndr) alle quali aggiungiamo librerie e cartolerie, che potranno servire alle scuole. I servizi alla persona potranno aprire alle 9.30. Anche noi faremo la nostra parte: i nostri uffici apriranno alle 9.30 a eccezione di servizi essenziali come servizi funebri, anagrafe e stato civile che apriranno alle 8.30". Poi si apre il capitolo raccomandazioni: "Alle aziende private chiediamo di aprire gli uffici alle 9.30 quando possibile e uno smart working di almeno il 50%", spiega il sindaco. Studi di professionisti e consulenti sono chiamati a ricevere i clienti su appuntamento a partire dalle 10. Per le attività manifatturiere l’apertura è anticipata entro le 8. Confermato il doppio turno per le scuole superiori: il 70% dovrà entrare prima delle 8 e il restante 30% dopo le 9.30. Solo per i centri di formazione professionale tutti gli studenti entreranno prima delle 8, con attenzione dei singoli istituti ad adottare misure anti-assembramenti. Gli atenei cominceranno dalle 10.
"Queste formule matematiche derivano da una serie di simulazioni – sottolinea Sala – è importante rispettarle quanto più possibile, ricordando che è quello che vediamo ad oggi: questa pandemia ci ha obbligato ad essere flessibili. Partiamo così e poi faremo sintesi". Rispetto ad Area C e Area B "non ci saranno cambiamenti". Per quanto riguarda i mezzi del trasporto pubblico locale sono stati previste navette dedicate: "L’esperienza di maggio è andata bene – conclude il prefetto – io sono convinto che grazie all’orientamento che ci dà il Politecnico riusciremo a superare le criticità. C’è una grande volontà nel mondo della scuola a ripartire bene e questa volta ci aiuta la green card e la grande campagna di vaccinazione in corso".