
Dieci anni e tre progetti rimasti nel cassetto, il 30 marzo 2019 la posa della prima pietra e quattro mesi dopo l’inizio dei lavori per la costruzione della Residenza sanitaria per anziani in via Adamello a Cornaredo.
La struttura, che doveva rappresentare un fiore all’occhiello per l’amministrazione comunale di centro-sinistra e rispondere ai bisogni del territorio, ora deve fare i conti con la crisi che vivono le case di riposo: pochi ospiti, maggiori costi per fronteggiare l’emergenza sanitaria e nessun aiuto da Regioni o Governo. L’epilogo di una situazione drammatica iniziata lo scorso marzo quando Sereni Orizzonti spa, il gruppo friulano leader in Italia nella realizzazione e gestione di residenze socio assistenziali per anziani, ha inviato la comunicazione della sospensione dei lavori "sino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria". A giugno la notizia che la ditta appaltatrice incaricata aveva risolto il contratto a causa della crisi economico finanziaria dovuta alla pandemia e ora l’ultima tegola: Sereni Orizzonti ha chiesto al Comune una proroga della convenzione e annunciato che sta concludendo la vendita a una società del Gruppo La Villa di Milano.
"La fine lavori indicata nella convenzione era il 31 dicembre 2020, l’amministrazione comunale può concedere proroghe nel caso di accertate cause di forza maggiore e quindi abbiamo accolto la richiesta e prorogato la convenzione fino al 31 dicembre 2022 – dichiara il sindaco Yuri Santagostino – nel frattempo ci hanno comunicato una trattativa avanzata per la cessione del contratto a un altro gruppo impegnato nelle residenze per anziani e categorie fragili. Abbiamo approvato in consiglio la richiesta perché ci sembra la soluzione migliore per arrivare in tempi brevi alla conclusione dei lavori. Indire una nuova gara avrebbe allungato l’iter quando invece Cornaredo attende da anni la sua Rsa".
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio su tre piani con 110 anziani non autosufficienti e un nucleo Azheimer protetto da 10 posti letto con un giardino. "Ad oggi sono stati fatti lo scavo e le opere strutturali di piccola entità – spiega Valentino Bortolussi, responsabile ufficio costruzioni Sereni Orizzonti –. Come tutti i player del settore ci siamo trovati in una situazione difficile e abbiamo deciso di bloccare i nuovi cantieri per concentrarci sulla gestione delle case di riposo già attive. Per il cantiere di via Adamello abbiamo trovato un soggetto interessato a continuare il progetto, a fine mese firmeremo il rogito".
Roberta Rampini