Avrebbe compiuto 53 anni il prossimo Ferragosto Riccardo Guidarelli, che si è suicidato lanciandosi dal quarto piano e finendo su un'inferriata condominiale in via Palanzone 16 nel quartiere Niguarda, dopo aver ucciso la mamma, Maria Costantini, con una coltellata alla gola. La donna avrebbe compiuto 86 anni il 29 agosto.
Alcuni vicini raccontano che l'anziana fosse autonoma, la incontravano mentre sbrigava commissioni in quartiere, andava al mercato rionale o al vicino supermercato trascinando il suo carrellino. I due vivevano soli, testimoniano sempre i vicini, in un alloggio al quarto piano di quel condominio dal 2008, dopo la costruzione del complesso. E aggiungono che il padre di lui e marito di lei era deceduto anni fa.
A chiamare il 118 sarebbe stato il figlio, manifestando nella notte la sua intenzione di suicidarsi. L'autopsia chiarirà quanto tempo prima era avvenuto l'omicidio. Il corpo dell'anziana era sul letto, in un lago di sangue. Sono in corso le indagini della polizia di Stato.
Stando a quanto emerso, Guidarelli soffriva di disturbi psichiatrici. In un'occasione, nel 2018 aveva dato in escandescenze mentre aspettava di essere sottoposto a una visita all'ospedale Fatebenefratelli. Era stato calmato e sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. E sempre in quell'occasione la madre aveva riferito che il figlio aveva disturbi da un paio d'anni. Da due anni risulta essere lavoratore dipendente ma in passato per lungo tempo ha avuto una partita Iva nel settore della mediazione finanziaria.