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Arese, uccide la moglie e si barrica in bagno: arrestato dai carabinieri

La coppia, messicana, ha tre figli e si era trasferia da un mese nella cittadina alle porte di Milano

Femminicidio ad Arese, i carabinieri sul posto

Arese (Milano) - Un uomo ha ucciso la moglie nella loro casa di Arese (Milano) ed è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Rho. La tragedia isi è consumata questa mattina in un appartamento di un condominio di via Gran Paradiso dove, durante un litigio Jaime Moises Rodriguez Diaz, messicano 47enne, ha colpito a morte la moglie Silvia Susana Villegas Guzman, connazionale di 41 anni. L'uomo si era poi chiuso in bagno ma è stato arrestato dai carabinieri. Sul posto anche la Sezione Investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano.

Dagli accertamenti svolti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Milano e dal medico legale, l'uomo non avrebbe colpito la donna con un coltello da cucina come emerso inizialmente, ma a causarne la morte sarebbe stata una ferita all'arcata sopraccigliare destra non riconducibile ad arma da taglio: quindi è stata verosimilmente spinta o colpita con un oggetto contundente durante la lite violenta dal marito 41enne. L'uomo ha poi utilizzato il coltello per autoinfliggersi  ferite da taglio agli avambracci e due piccole ferite da punta e taglio sotto al costato lato destro. L'omicida è stato trasportato quindi in codice giallo presso l'ospedale di Garbagnate Milanese, dove è piantonato da personale dell'Arma. Non appena le sue condizioni lo renderanno possibile, sarà interrogato dal pm Giovanni Tarsia.

La coppia ha tre figli, si era trasferita dal Messico in Italia da appena un mese. L'uomo è un dipendente della Nestlè e il motivo del trasferimento pare sia legato proprio al suo lavoro. Gli investigatori sono al lavoro per appurare il motivo della lite sfociata nel femminicidio. 

(ha collaborato ROBERTA RAMPINI)